Il summit a casa di Totò u Nanu e la decisione della ‘ndrangheta di eliminare Beretta: il contesto in cui è maturata la lite fatale con Bellocco

Le tappe dello scontro nella tifoseria nerazzurra. Il 23 luglio i calabresi minacciano il capo ultrà e si mettono al lavoro per mettere le mani sul merchandising e aprire un nuovo negozio. Una spia però fa saltare tutto: gli inquirenti sanno chi è «Vi comunico che ci troviamo costretti a dover annullare con decorrenza immediata la proposta… poiché uno dei soci è venuto a mancare… che doveva stipulare il contratto… tragicamente scomparso… vengono a mancare i presupposti per l’inizio di una nuova attività». (Il Vibonese)

Ne parlano anche altri media

Il gip Domenico Santoro ha concluso venerdì 4 ottobre il giro degli interrogatori di garanzia - con Gianfranco Ferdico, il padre di Marco, altro capo della tifoseria nerazzurra, con Renato Bosetti e Giuseppe Caminiti, e la "testa di legno" Cristian Ferrario. (leggo.it)

Leggi tutta la notizia Nelle intercettazioni della Squadra Mobile e della Guardia di Finanza di Milano poche ore dopo l'omicidio a coltellate di Antonio Bellocco , erede di una delle... (Virgilio)

Dalle telefonate emerge anche il tentativo (invano) delle due curve di allearsi per prendere la gestione dei bar di San Siro (Open)

Emergono nuove intercettazioni effettuate dalla squadra mobile e dalla guardia di finanza di Milano a poche ore dall'omicidio di Antonio Bellocco, ultras della Curva nord, ma soprattutto erede del clan 'ndranghetista di Rosarno. (MilanoToday.it)

"Devi andare a combinare lo sai che? Devi combinare una strage, ce l’ho tolto davanti un giovane di figlio": queste sono le parole intercettate dalle forze dell'ordine e pronunciate dai familiari di Antonio Bellocco, ucciso dall'ultrà Andrea Beretta, subito dopo aver appreso la notizia della morte del 36enne. (Fanpage.it)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)