È morto Dominique Lapierre, autore de «La città della gioia»
È morto all’età di 91 anni lo scrittore francese Dominique Lapierre, ex grande firma d i Paris Match , autore di bestseller internazionali come La città della gioia, Più grandi dell’amore, Parigi brucia?, Mezzanotte e cinque a Bhopal. A darne conferma è la Mondadori, che ha pubblicato i suoi libri in Italia. Lapierre soggiornò a lungo in India con l’obiettivo di ricostruire le straordinarie vicende dell’indipendenza indiana. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri media
Gli indiani lo avevano battezzato “Il fratello maggiore”. Lo scrittore francese Dominique Lapierre amava l’India: al popolo indiano aveva consacrato la maggior parte della sua vita e dedicato tutte le sue battaglie, letterarie e non. (Sololibri.net)
L’ho ascoltato l'anno scorso in un teatro romano, c'era perfino gente in piedi o seduta per terra, e Dominique Lapierre, francese, autore di libri famosi, raccontava storie di persone molto speciali, che usa chiamare «le luci del mondo». (Famiglia Cristiana)
Il suo talento di narratore aveva attirato milioni di lettori. Lo scrittore Dominique Lapierre è morto il 4 dicembre all'età di 91 anni nella regione del Var, in Francia, nella casa di cura dove viveva da diversi anni. (Vatican News - Italiano)
E’ morto ieri 4 dicembre, a 91, Dominique Lapierre, celeberrimo giornalista francese autore di bellissimi best sellers, tra cui La città della gioia. Nato nel 1931, Lapierre inizia a scrivere e a viaggiare giovanissimo, a 14 anni. (la VOCE del TRENTINO)
PARIGI. Un purgatorio che Dominique Lapierre, morto ieri a 91 anni, aveva trasformato ne La città della gioia (Mondadori, come quasi tutti i suoi libri), successo mondiale pubblicato nel 1985 e tradotto in quaranta lingue. (la Repubblica)
Da Madre Teresa di Calcutta, Dominique Lapierre aveva imparato che "tutti possiamo fare qualcosa per cambiare le ingiustizie del mondo". L'insegnamento di una vita per l'ex cronista rampante di Paris Match, l'autore di bestseller mondiali come La città della gioia, che fino alla fine si è impegnato in prima persona per i diritti degli ultimi, in particolare in India, dove ha fondato con la moglie Dominique l'associazione Action pour les enfants des lépreux de Calcutta, devolvendo metà dei diritti d'autore a sostegno di asili e centri per la lotta alla lebbra e alla tubercolosi. (Avvenire)