Giorgetti: "Sugli incentivi auto non si torna indietro"
Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, rispondendo alle domande dei parlamentari in audizione sulla legge di Bilancio, ha precisato che non ci saranno più fondi a pioggia per le rottamazioni auto, ma per progetti di politica industriale dell’automotive. Il ministro si è detto disponibile a valutare una riforma della tassazione delle plusvalenze sulle criptovalute ma ha sottolineato che bisognerà sempre incidere sulla speculazione. (il Giornale)
La notizia riportata su altre testate
Oggi il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha spiegato che il piano orchestrato con il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti prevede sostegni alle imprese che faranno investimenti nel segno della transizione green, mettendo però uno sto alle "misure di bonus" che "hanno dimostrato la loro scarsa efficacia". (Today.it)
«I risultati del mese sono una chiara conferma della necessità di attenzione al percorso di transizione nel nostro Paese verso la sostenibilità". Così Michele Crisci, presidente dell'Unrae, commenta l'andamento del mercato auto a ottobre. (Il Messaggero - Motori)
Una riduzione di circa 4,5 miliardi di euro è imposta sul Fondo Automotive, con la conseguente riduzione dell’80% delle risorse a disposizione per sostenere il comparto fino al 2030. (InvestireOggi.it)
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha confermato l’azzeramento da parte del governo del fondo per gli incentivi all’acquisto di auto elettriche, ibride o a basse emissioni. “Non tagliamo i fondi alle imprese che vogliono riconvertire, tagliamo i fondi per le rottamazioni all’acquisto di auto elettriche prodotte in Cina”. (Vaielettrico.it)
Le difficoltà economiche continuano a mettere in crisi migliaia di italiani. Sono tante le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese, figuriamoci quelle che riescono a comprarsi un’auto nuova. Le auto non durano in eterno e prima o poi arriva per tutti il momento di cambiarla. (lagazzettadiviareggio.it)
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, a Palazzo Madama, ha risposto a un’interrogazione parlamentare di alcuni senatori del PD. Se qualche giorno fa, nonostante si parlasse di tagli , c’era ancora una speranza sugli incentivi, le ultime parole di Adolfo Urso sono abbastanza lapidarie. (Auto.it)