Disastro Biden, lui non molla. I Dem nel panico: "Si ritiri"

Ascolta ora 00:00 00:00 Una «catastrofe», un «momento doloroso, difficile da guardare». La performance di Joe Biden nel primo duello televisivo contro Donald Trump è andata molto male, e se l'obiettivo principale del presidente americano era dissipare i dubbi sul fatto di essere inadeguato per guidare il Paese per altri quattro anni, è avvenuto proprio l'opposto. Secondo un sondaggio della Cnn poco dopo il dibattito, per il 67 per cento dei telespettatori ha vinto Trump, contro il 33 che invece ritiene abbia prevalso Biden. (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo la disastrosa prestazione nel dibattito televisivo con Donald Trump, i democratici ora valutano le prossime mosse e come scrive il sito Politico «considerano l'impensabile, ossia che sia il momento per Joe Biden di andarsene». (il Giornale)

Atlanta — Tutti gli occhi sono puntati su Jill, perché se c’è qualcuno che può convincere Biden a rinunciare è sua moglie. Lei però ha incoraggiato la decisione del marito di correre e finora non ha dato segnali di aver cambiato idea. (la Repubblica)

Nel primo video, in bianco e nero, le immagini mostrano la performance opaca dell’inquilino della Casa Bianca lo scorso giovedì contro il candidato repubblicano alla presidenza, Donald Trump. Un confronto video montato dall’emittente televisiva statunitense CNN mostra il presidente in carica, Joe Biden, in due recenti interventi tenuti il pubblico e con due attitudini diametralmente opposte. (Corriere TV)

Chi può prendere il posto di Joe Biden? I dubbi su Harris, il fascino (e le ombre) di Newsom e la scommessa Whitmer

La maggior parte del mondo guarda con preoccupazione quanto sta accadendo negli Stati Uniti, Cina compresa che non trae giovamento da un’eventuale instabilità americana. «È stato il giorno peggiore di tutta la carriera politica di Joe Biden (La Stampa)

Ma il presidente deve decidere di andarsene. E bisogna trovare qualcuno in grado di sostituirlo". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Ci saranno molte discussioni sull’opportunità di lasciarlo proseguire», ha detto a caldo il guru democratico David Axelrod, l’uomo che ha contribuito all’elezione di Barack Obama e che giovedì notte dagli schermi della Cnn appariva quanto meno allarmato, e le sue parole si sono trasformate nella linea ufficiale di commentatori e analisti progressisti, da Tom Friedman a Van Jones. (Corriere della Sera)