Morgan casca in piedi: cos’è la giustizia riparativa?
Alla fine ce l’ha fatta. Non è l’assoluzione che forse avrebbe desiderato, ma con la decisione del giudica Morgan si pone sotto una luce diversa da quella oscura, di ‘mostro’, con la quale finora si è sentito descritto. Il Tribunale di Lecco ha accolto la sua richiesta (formulata il 13 settembre scorso) di accedere alla giustizia riparativa, nel processo per stalking ai danni di Angelica Schiatti. Una parziale vittoria, quella di Castoldi, che dopo aver negato le accuse in prima battuta, rilanciando una serie di attacchi e offese verso la sua ex fidanzata, rendendosi – in modo tardivo – conto di essere in errore aveva provato a chiedere scusa pubblicamente (“ho detto cose orribili”) e a dare la colpa delle persecuzioni nei suoi confronti a “un serio problema di tossicodipendenza” da cui avrebbe provato a uscire anche con una terapia “potentissima, quasi un elettroshock”. (Luce)
La notizia riportata su altri giornali
Inoltre ha fissato la nuova udienza, a marzo, per valutarne i risultati e riprendere il processo. Il giudice monocratico del tribunale di Lecco, Gianluca Piantadosi, ha accolto l’istanza avanzata dal suo legale – l’avvocato Rossella Gallo – che gli permetterà di intraprendere il percorso in un centro antiviolenza del Comune di Milano. (IL GIORNO)
Accederà alla giustizia riparativa Morgan, all’anagrafe Marco Castoldi, cantautore italiano a processo per stalking ai danni della ex fidanzata, Angelica Schiatti. Lo ha deciso il giudice del Tribunale di Lecco, dove si è celebrata la seconda udienza del processo a suo carico, accusato di aver perseguitato la ex con messaggi e telefonate. (Il Fatto Quotidiano)
Cinque anni, due rinvii a giudizio, vita compromessa, anni di malessere, di rospi ingoiati, di fiducia mal riposta, di dignità calpestata, di paura e soprattutto nessuna tutela se non la mia buona stella e la fortuna che ho di aver potuto stravolgere la mia vita, le mie abitudini. (Rolling Stone Italia)
Ieri, venerdì 27 settembre, il Tribunale di Lecco ha accolto la richiesta dell’artista di essere ammesso alla giustizia riparativa e iniziare un percorso di lavoro individuale per degli specialisti. Si tratta di una procedura complementare al processo, che – in caso di condanna – potrebbe permettere a Morgan di ottenere una riduzione della pena. (Open)
Marco Castoldi, il cantante Morgan dei Bluvertigo, accede alla giustizia riparativa. È inaccettabile un sistema che esorta le donne a denunciare e allo stesso tempo le invita a confrontarsi con chi le ha vessate e molestate», afferma l’avvocato Maria Nirta. (ilmessaggero.it)
A dirlo all’Adnkronos è il l’avvocata Rossella Gallo, difensore di Marco Castoldi in arte Morgan, al termine dell’udienza conclusasi oggi davanti al tribunale di Lecco. “Il giudice ha accolto la richiesta di giustizia riparativa, formulata personalmente dal mio assistito in aula, di invio delle parti a un percorso di giustizia riparativa presso il competente centro. (Il Dubbio)