Akinsanmiro vittima di cori razzisti durante Brescia-Sampdoria

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SPORT

Durante la partita di Serie B tra Brescia e Sampdoria, disputata allo stadio Rigamonti, il centrocampista nigeriano Ebenezer Akinsanmiro è stato vittima di cori razzisti provenienti dalla curva dei tifosi lombardi. L'episodio ha avuto luogo al 33esimo minuto, quando Massimo Coda ha segnato il gol del vantaggio per la Sampdoria. Mentre i giocatori blucerchiati festeggiavano, Akinsanmiro ha reagito con un balletto che imitava le movenze di una scimmia, gesto che ha scatenato ulteriori polemiche.

L'arbitro Massa, resosi conto della situazione, ha interrotto il gioco per alcuni minuti, facendo leggere allo speaker dello stadio un messaggio che invitava gli spettatori a mantenere un comportamento civile. Poco dopo, Akinsanmiro è stato ammonito per il suo gesto, e il tecnico della Sampdoria, Leonardo Semplici, ha deciso di sostituirlo, percependo il disagio del giovane calciatore.

L'Inter, squadra proprietaria del cartellino di Akinsanmiro, ha espresso la propria solidarietà al giocatore, dichiarando: "Siamo fratelli del mondo, contro ogni forma di discriminazione. Siamo con te Ebenezer". Questo episodio, l'ennesimo caso di razzismo nel calcio italiano, ha suscitato indignazione e richieste di interventi più severi per contrastare tali comportamenti.

Il tecnico del Brescia, Pierpaolo Bisoli, ha commentato l'accaduto, affermando che un giocatore non dovrebbe mai reagire in quel modo verso il pubblico, anche se non ha percepito personalmente i cori razzisti.