Non solo Ranieri, doppio ritorno in panchina: è una moda europea

Il ritorno di Sir Claudio sulla panchina della Roma non è un caso unico in Europa: tutti i tecnici che l’hanno fatto dopo il ritiro L’autunno sta finendo e un anno se ne va: è un ritornello che in casa giallorossa non vogliono proprio sentirsi raccontare, soprattutto nel fruscìo di note stonate di una stagione che ha portato fischi, silenzi e delusione, almeno fino a questo momento. L’addio di Daniele De Rossi ha strappato una parte al tifo capitolino. (CalcioMercato.it)

Su altri giornali

Tra i tifosi della Roma c'è grande entusiasmo nonostante la difficile situazione in classifica. Trattasi dell'effetto Ranieri: il tecnico col suo ritorno, il terzo sulla panchina della squadra tifata sin da bambino, ha risollevato il morale di una piazza che dopo l'esonero di Daniele De Rossi aveva perso il contatto con chi rappresentava la Roma. (Il Romanista)

Il tecnico vestito come fosse un senatore romano tiene in braccio una piccola lupa. Un disegno molto potente a livello simbolico, opera dell'artista Drugi che su Instagram scrive: "Il cuore di Roma non è il marmo del Senato, ma la sabbia del Colosseo''. (Repubblica Roma)

L’ex ct della Francia Domenech fallì con il Nantes nel 2020. Andò invece bene a Heynckens al Bayern; subentrò ad Ancelotti nel 2017 dopo quattro anni dal ritiro. (IlNapolista)

Claudio Ranieri, il murale a Testaccio con la toga e lupa in braccio

Ieri vari striscioni a sostegno di Sir Claudio sono stati affissi in giro per la capitale: da Trigoria a Ostia passando per il Colosseo. Tra i tifosi, infatti, è scoppiato di nuovo l’entusiasmo ed è tornata la fiducia dopo un periodo decisamente complicato. (La Gazzetta dello Sport)

"Sono stato chiamato alla Roma dopo una grande grandinata. Ora dovrò fare con ciascuno dei miei calciatori quello che fate voi con ogni grappolo d'uva: prenderne grande cura. (Sport Mediaset)

La Roma riparte da e con Claudio Ranieri, che ha immediatamente dimostrato di essere molto ambizioso e di avere progetti importanti per i giallorossi, sia per il presente che in prospettiva futura. (Il Milanista)