"Da strappare il tesserino": Thiago Motta nel caos più totale | Accuse che possono costare carissime
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L’allenatore bianconero nonostante la clamorosa rimonta di San Siro ha ricevuto delle critiche piuttosto pesanti. Ecco riguardo cosa. La nuova Juventus di Thiago Motta è naturalmente ancora in fase di costruzione. Tra molteplici vittorie e qualche battuta d’arresto il tecnico bianconero sta mantenendo le aspettative sul suo conto e sta creando delle prospettive interessanti. Il pareggio di Milano contro l’Inter avvenuto dopo una rimonta che rimarrà negli annali del calcio è sicuramente un viatico importante da cui ripartire. (Il Posticipo)
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Siamo riusciti a mantenerci in partita, dopo il loro quarto gol è diventato tutto più difficile perché l'Inter è venuta fuori. Questa l'analisi a offerta a caldo ai microfoni di Sky Sport da Thiago Motta, allenatore della Juve, dopi il 4-4 pirotecnico di San Siro contro l'Inter. (Fcinternews.it)
"Abbiamo avuto situazioni complicate, ma siamo riusciti a rimanere in partita. Dopo il quarto gol, l'Inter à venuta fuori e poteva fare il quinto, poi siamo venuti fuori noi e potevamo anche vincerla - ha spiegato l'allenatore della Juventus - Bisogna analizzare bene le cose che sono successe e capire molto bene il perché abbiamo fatto molto bene a tratti e a tratti abbiamo subito tanto il gioco dell'avversario". (Sport Mediaset)
Il 4-4 tra Inter e Juventus ha acceso San Siro e certificato la pazza rimonta dei bianconeri, trascinati da un Kenan Yildiz (doppietta) decisivo entrando dalla panchina. La squadra di Thiago Motta grazie al turco ha evitato un ko che a metà ripresa sembrava praticamente certo, strappando un punto che per come si era messo il match vale oro. (Goal Italia)
Difficilmente si smetterà di parlare di Inter-Juventus, almeno non nel breve periodo. Lo fa anche l’ex bianconero Stefano Tacconi, in occasione della presentazione del suo libro. (Inter-News)
Un 4-4 pazzesco, da film. La rimonta fatta, subita e poi di nuovo compiuta nel finale dalla sua Juve, con l'asso nella manica dalla panchina che risponde al nome di Yildiz. (Sky Sport)
Stavolta il derby d’Italia, più d’Italia del solito con tanti azzurri in campo e omaggiato della presenza del c.t. L'anno scorso Inter-Juve dentro San Siro aveva cancellato le residue speranze di Allegri e preparato Inzaghi a una lunga primavera di festeggiamenti. (Corriere della Sera)