"Da strappare il tesserino": Thiago Motta nel caos più totale | Accuse che possono costare carissime

L’allenatore bianconero nonostante la clamorosa rimonta di San Siro ha ricevuto delle critiche piuttosto pesanti. Ecco riguardo cosa. La nuova Juventus di Thiago Motta è naturalmente ancora in fase di costruzione. Tra molteplici vittorie e qualche battuta d’arresto il tecnico bianconero sta mantenendo le aspettative sul suo conto e sta creando delle prospettive interessanti. Il pareggio di Milano contro l’Inter avvenuto dopo una rimonta che rimarrà negli annali del calcio è sicuramente un viatico importante da cui ripartire. (Il Posticipo)

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Siamo riusciti a mantenerci in partita, dopo il loro quarto gol è diventato tutto più difficile perché l'Inter è venuta fuori. Questa l'analisi a offerta a caldo ai microfoni di Sky Sport da Thiago Motta, allenatore della Juve, dopi il 4-4 pirotecnico di San Siro contro l'Inter. (Fcinternews.it)

Thiago Motta ha parlato così a Dazn nel post partita di Inter Juve, match che si è giocato a San Siro e valido per la nona giornata della Serie A 2024/25. PAREGGIO DI SQUADRA – «Si, anche per cercare qualcosa in più. (Juventus News 24)

Il 4-4 tra Inter e Juventus ha acceso San Siro e certificato la pazza rimonta dei bianconeri, trascinati da un Kenan Yildiz (doppietta) decisivo entrando dalla panchina. La squadra di Thiago Motta grazie al turco ha evitato un ko che a metà ripresa sembrava praticamente certo, strappando un punto che per come si era messo il match vale oro. (Goal Italia)

Inter-Juventus, chi è favorita: i punti a favore di Inzaghi e quelli di Motta

Thiago Motta, in sala stampa, ha analizzato quanto accaduto. Siamo stati in partita fino alla fine, poi avremmo anche potuto raggiungere qualcosa in più. (fcinter1908)

Difficilmente si smetterà di parlare di Inter-Juventus, almeno non nel breve periodo. Lo fa anche l’ex bianconero Stefano Tacconi, in occasione della presentazione del suo libro. (Inter-News)

L'anno scorso Inter-Juve dentro San Siro aveva cancellato le residue speranze di Allegri e preparato Inzaghi a una lunga primavera di festeggiamenti. Ma è lo stesso un momento chiave, destinato a cambiare gli equilibri di un campionato ancora instabile. (Corriere della Sera)