Silent Hill, i fan vogliono già altri remake
Il remake di Silent Hill 2 sviluppato da Bloober Team sta riscuotendo grande successo di critica. Con il gioco (preordinabile su Amazon) lo studio polacco sembra essere riuscito nell'intento di aggiornare un classico di oltre 20 anni fa per il pubblico moderno, mantenendo intatta l'iconica atmosfera nebbiosa. Nel resto, nella recensione di Domenico vi abbiamo spiegato che «Konami e Bloober Team rilanciano al contempo un pezzo di storia dal valore inestimabile e le proprie rinnovate ambizioni con un remake che ha semplicemente del miracoloso, mettendo a tacere i facili scetticismi dei fan più prevenuti, il pressapochismo degli istintivi ciarlieri e gli oltranzisti nostalgici che vivono solo di ricordi. (Spaziogames.it)
La notizia riportata su altre testate
Sono davvero felice di aver potuto partecipare a questa impresa. Soddisfazione (Multiplayer.it)
Stumbleupon È tutto pronto per l’atteso evento degli Stati Generali della Disabilità, in programma il 26 ottobre a Lamezia Terme (Masseria “I Risi”, Sant’Eufemia – Lamezia, via Jan Palach 1). (Corriere di Lamezia)
A quanto pare Bloober Team ha fatto il colpaccio, realizzando il suo lavoro migliore finora: un remake di Silent Hill 2 che sembra aver convinto tutti, a dispetto delle aspettative iniziali. (Multiplayer.it)
Il remake di Silent Hill 2 su PS5 offre due modalità grafiche: una a 30 fps e l’altra a 60 fps. Un’analisi comparativa condotta da ElAnalistaDeBits ha confermato quello di cui vi avevamo già parlato nella nostra recensione, ovvero che, sorprendentemente, la modalità qualità, a 30 fps, offre un’esperienza complessivamente migliore. (Tom's Hardware Italia)
Quando si parla di remake e remastered, da sempre si palesano due fazioni ben distinte: chi li odia, ritenendoli non necessari e incapaci, a prescindere, di ricreare le stesse sensazioni delle opere originali e chi invece li applaude clamorosamente, chiedendone a gran voce sempre di più per poter rivivere quelle opere del passato che, in un modo o nell'altro, hanno segnato dei momenti della loro vita da videogiocatori. (Tom's Hardware Italia)
Silent Hill 2 è uno di quei titoli che, a inizio anni 2000, hanno acceso il dibattito sul considerare o meno i videogiochi una forma d'arte, tanto per il suo aspetto visivo quanto per quello emotivo ed esperienziale. (Tuttosport)