Se lo dicono Monti e Prodi
Come ampiamente riportato dalla stampa nazionale, Mario Monti e Romano Prodi, padre spirituale di una sinistra che continua a vivacchiare in mezzo al proverbiale guado, hanno scritto un appello congiunto, sostenendo la candidatura di Teresa Ribera e Raffaele Fitto alla Commissione europea. “Auspichiamo che in questo grave momento prevalga in tutti il senso di responsabilità”, dichiarano i due ex-premier, aggiungendo che “con le enormi sfide che l’Unione Europea deve fronteggiare ad Est e ad Ovest, confidiamo che, davanti a candidati qualificati come Teresa Ribera o Raffaele Fitto, non prevalgano le tensioni intestine, in particolare tra i gruppi considerati più europeisti quali i popolari e i socialisti”. (Nicola Porro)
La notizia riportata su altre testate
Sembrava fatta. E invece no. Ma alla fine di nuovo sì. Sulla nuova Commissione Ue è tornato lo stallo. Che si è poi sbloccato solo in tarda serata, quando i coordinatori delle commissioni Ambiente, Economia e Industria dell’Europarlamento hanno raggiunto un’intesa sul via libera alla nomina di Teresa Ribera come vicepresidente esecutiva. (LA NOTIZIA)
L’accordo sui commissari c’è e plausibilmente verrà annunciato oggi. (il manifesto)
L’attesa fumata bianca, dopo ore di stallo e tensioni. Le commissioni competenti del Parlamento europeo hanno dato il via libera nelle valutazioni delle audizioni dei vicepresidenti Teresa Ribera e, dopo pochi istanti, Raffaele Fitto. (LAPRESSE)
C'e l'accordo tra i capi dei gruppi politici della maggioranza europea - Partito popolare europeo, Socialisti e democratici, Renew Europe - sulle nomine della nuova Commissione di Ursula von der Leyen. (ilmattino.it)
Le competenze della gestione delle pandemie e della tutela dei diritti riproduttivi sono state infatti passate alla belga Hadja Lahbib. Dopo una settimana di veti incrociati, interrogazioni e incontri serrati il PPE, S&D e Renew hanno finalmente trovato la quadra sulle nomine della nuova Commissione Ue. (Italia Oggi)
Lo ha detto il capogruppo del Ppe Manfred Weber uscendo dalla riunione dei capidelegazione del Ppe all’Eurocamera. “Abbiamo avuto una buona discussione con i membri del Ppe, amo le preoccupazione dei nostri amici spagnoli. (Il Sole 24 ORE)