Guerra elettronica, l’allerta degli 007 italiani: «Da Mosca attacchi ibridi, rischi alti per le elezioni»

Allarme guerra ibrida e disinformazione, attacchi di potenze straniere per piegare l’esito del voto e modellare l’opinione pubblica. Nel 2024 si voterà in 76 Paesi del mondo che pesano per la metà del Pil globale e per il 51 per cento della popolazione. Spiega il direttore generale del Dis, Elisabetta Belloni: «Il tema della disinformazione in vista degli appuntamenti elettorali è all’ordine del giorno, cerchiamo di contribuire all’adeguamento della normativa». (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

"Nel 2023 – ricorda l'Istituto superiore di sanità – c’è stato un forte aumento in tutta Europa dei casi di morbillo, riportato dall’Oms, che ha registrato lo scorso anno nel continente europeo 21mila ospedalizzazioni e 5 morti. (Sardegna Reporter)

È un intero arsenale non convenzionale, quello usato dal Cremlino nel 2023 per destabilizzare i Paesi che sostengono l’Ucraina, Italia in testa. È l’allarme lanciato dalla nostra intelligence nella relazione annuale presentata ieri nella sede dei Servizi a Roma. (leggo.it)

(Adnkronos) – Crescono i contagi di morbillo in Europa e in Italia dove, nei primi due mesi dell'anno, sono più che quadruplicati rispetto a quelli registrati nell'intero 2022. (Periodico Daily)

Il ruolo centrale assunto dalla tecnologia nella nostra società e il rapido sviluppo di tecnologie come l'intelligenza artificiale aumentano la superficie di attacco, offrendo nuove opportunità ad attori e minacce sempre più sofisticate. (la Repubblica)

Proprio sul fronte interno, molto dello spazio dedicato alla questione è rivolto a quelli che il CI definisce “attivismo anarco-insurrezionalista” e “attivismo dei ristretti ambienti dell’oltranzismo marxista-leninista”, tra cui figurano i casi di mobilitazione per il caso di Alfredo Cospito, le cause “dell’ambientalismo militante” e tutti quei movimenti pacifisti di stampo anti-militarista. (L'INDIPENDENTE)

Si tratta di uno scenario noto ormai da tempo e più volte richiamato dai nostri 007 nelle loro relazioni annuali, (Secolo d'Italia)