Addio a Cesare Romiti, l’ultimo esponente dell’Italia dei poteri forti

E Enrico Cuccia lo sponsorizza nell’ascesa: amministratore delegato di Alitalia prima, poi un passaggio all’Italsat, e infine il grande salto in Fiat.

Sempre con la benedizione di Enrico Cuccia.

Con Cesare Romiti se ne va il primo tra i «manager-padroni», e se ne va l’ultimo esponente dell’Italia dei «poteri porti».

L’incontro con Mediobanca e con Enrico Cuccia arriva più tardi.

Uomo simbolo della Mediobanca di Enrico Cuccia. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Tra le prime visite quella dell'ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini. "Un grande uomo che lascia un grande vuoto. (Corriere TV)

Romiti viene chiamato in Fiat nell’autunno del 1974, in piena crisi petrolifera che metterà in forte difficoltà l’industria dell’auto. Il periodo d’oro di Cesare Romiti, però, rimane quello trascorso in Fiat, un quarto di secolo durante quale lui stesso ha dichiarato di aver spesso avuto «carta bianca». (Il Gazzettino)

Non ricordo gli anni '80 ma proprio il 1980: un momento di grande contrapposizione con le sigle. «Con lui avevo un buon rapporto, uomo di grande impegno ed energie e con una grande voglia di lavorare. (ciociariaoggi.it)

Quando conobbi l’Avvocato mi disse “Fassino, l’ho voluta conoscere perché in questa città ci sono due poteri. Romiti capì allora che aveva spazio per rovesciare la situazione e assecondò in questo modo la promozione della marcia dei 40.000. (La Stampa)

"Un grande uomo, che lascia un grande vuoto non solo in chi gli ha voluto bene e lo ha stimato come me, ma in tutto il nostro Paese". "Quando ero presidente di Federmeccanica - ha raccontato Albertini - non mi ha mai fatto mancare la fiducia e il sostegno in una difficile trattativa. (Repubblica TV)

Ma non è di questo che vogliamo parlare nel nostro bar dell’economia, bensì di ciò che Romiti e il romitismo hanno rappresentato per l’Italia di oggi. Con Berlinguer, quindi anche la sinistra istituzionale, non contrario all’occupazione degli stabilimenti. (Indiscreto)