Gli islamisti entrano ad Aleppo, Erdogan spinge la Siria nel caos
Poca o nulla la resistenza incontrata, in queste 48 ore di campagna lanciata a Ovest di Aleppo, dalle sigle anti governative in Siria. Si tratta, è bene ricordarlo, di gruppi in molti casi legati al mondo islamista e jihadista che dal 2015 controllano la vicina provincia di Idlib. Il più importante gruppo impegnato nella seconda città siriana in queste ore è noto con la sigla Hts, acronimo di Hayat Tahari al Sham. (Inside Over)
La notizia riportata su altri media
I medici hanno detto di aver recuperato 19 corpi di palestinesi uccisi nelle aree settentrionali di Nuseirat, mentre gli altri sono stati uccisi nel nord e nel sud della Striscia. Gli attacchi militari israeliani hanno ucciso almeno 30 palestinesi durante la notte nella Striscia di Gaza, la maggior parte dei quali nel campo di Nuseirat al centro dell'enclave. (Tuttosport)
Un’offensiva preparata per mesi da milizie antigovernative, qaidiste e filo-turche, guidata dal gruppo Hayat Tahrir al Sham, ha travolto in poco più di 24 ore una cinquantina di località nel nord e nord-ovest del Paese. (rsi.ch)
I ribelli siriani sono entrati ad Aleppo, ieri, al culmine di un’offensiva lanciata mercoledì in cui hanno preso il controllo di oltre 50 località delle aree rurali tra il distretto di … L’appello di uno dei capi Hayʼat Tahrir al-Sham (Hts) è lanciato sui social e nei megafoni fissati sulle auto. (Il Fatto Quotidiano)
I jihadisti siriani e i loro alleati sostenuti dalla Turchia hanno raggiunto la periferia della città settentrionale di Aleppo, dopo aver messo a segno due attacchi con autobomba. "Hayat Tahrir al-Sham (Hts) e le fazioni alleate sono riuscite a entrare nella periferia dei quartieri di Al-Hamdaniya e Nuova Aleppo della città di Aleppo", ha dichiarato l'Osservatorio siriano per i diritti umani. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il ministero degli Esteri iraniano ha ribadito il suo "continuo sostegno" alla Siria mentre è in corso l'offensiva contro Aleppo da parte delle forze che si oppongono al regime di Bashar Al Assad. . (Il Mattino di Padova)
Jihadisti che avanzano verso sud. Miliziani che entrano ad Aleppo. (ilmessaggero.it)