Stellantis fallisce sul mercato perfino con Jeep negli USA

All’improvviso, Stellantis ha problemi a vendere perfino le Jeep negli USA, uno dei brand a stelle e strisce più noti, e nonostante la domanda di SUV e di mezzi fuoristrada sia altissima oltreoceano. Anche la divisione Ram di Stellantis è scivolata nelle classifiche di vendita e Chrysler ora produce solo minivan, roba da mamme. I marchi europei non sono smai stati adeguaatamente lanciati. Alfa vende poco e così Maserati e iat e Peugeut e Open non vogliono neanche sapere se esistino. (Scenari Economici)

La notizia riportata su altre testate

Il Gruppo chiude il semestre con ricavi netti pari a 85 miliardi di euro, in calo del 14% rispetto al primo semestre 2023, «principalmente a causa del calo dei volumi e del mix di prodotti», viene spiegato in una nota, e un utile netto di 5,6 miliardi di euro, in calo del 48% rispetto al 2023, «principalmente a causa del calo dei volumi e del mix, del vento contrario dei cambi e dei costi di ristrutturazione». (Il Messaggero - Motori)

I risultati del secondo trimestre del 2024, sommati a quelli del primo, obbligano il Gruppo franco-italiano Stellantis a correre velocemente ai ripari per sanare una situazione di perdite pesanti, cui non è estranea la transizione elettrica e una strategia di riduzione dei costi che non sta funzionando, specialmente sul piano dei prodotti. (Automoto.it)

Lo ha dichiarato lo stesso Tavares, commentando l’ingresso nel gruppo della cinese Leapmotor che porta a 15 i marchi controllati da Stellantis: “Se sono troppi“, ha detto il manager portoghese, “chiuderemo quelli meno redditizi“. (SicurAUTO.it)

Stellantis dimezza gli utili e il titolo va a picco in Borsa

Un quadro finanziario contrastante Come aveva previsto Carlos Tavares durante la risultati del primo trimestre 2024I dati di Stellantis relativi al primo semestre dell'anno sono in netto calo rispetto agli anni precedenti. (Italpassion IT)

Questa situazione alimenta le preoccupazioni degli investitori riguardo alle performance del gruppo automobilistico nel primo semestre del 2024 e potrebbe avere un impatto negativo sui progetti di investimento, in particolare sulla prevista gigafactory di batterie a Termoli. (Primonumero)

Avevano visto bene gli analisti nelle loro stime pessimistiche sui conti semestrali. Male i conti del primo semestre di Stellantis e minaccia di taglio per i marchi che non porteranno guadagni: tutti fattori, uniti alle incertezze geopolitiche persistenti, che ieri hanno fatto crollare il titolo del gruppo dell'8,7%, a 16,67 euro, praticamente poco sotto il valore di un anno fa (16,79 euro). (il Giornale)