Punta da un calabrone, Serena muore a 54 anni in pochi minuti. Il figlio: "Mai avuto problemi o allergie"
Video suggerito Punta da un calabrone, Serena muore a 54 anni in pochi minuti. Il figlio: “Mai avuto problemi o allergie” Serena Vicari è mancata giovedì 3 ottobre. La donna è stata trovata senza vita in bagno dalla famiglia. Sembra che a causare la morte sia stato un arresto cardio-circolatorio. Iscriviti a RUMORE, la newsletter di Fanpage.it contro il silenzio A cura di Elisabetta Rosso 48 Facebook | Serena Vicari Stava pulendo la camera quando ha sentito un calabrone pungerle la coscia. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il dramma è avvenuto verso le 13:30, quando la donna è stata attaccata da almeno due insetti mentre era impegnata nelle pulizie di casa. (Oggi Treviso)
La tragedia La dinamica della tragedia Verso le 13:30, mentre Serena si trovava al primo piano della casa, è stata punta da almeno due calabroni, uno sulla coscia e l'altro sulla gamba. La morte di Serena Vicari, una casalinga di 54 anni di San Zeno di Montagna, ha scosso profondamente la comunità locale. (ilgazzettino.it)
Pochi minuti dopo, però, si è accasciata sul pavimento del bagno in arresto cardiaco. SAN ZENO (Vr) Aveva accusato solo un leggero mal di testa dopo essere stata punta a una gamba da un paio di calabroni. (La Voce di Mantova)
Sono accorsi in centinaia sabato mattina al funerale di Serena Vicari, la donna di 54 anni morta il 3 ottobre in seguito alla puntura ad una gamba di un paio di calabroni nella sua casa di Tese, frazione di San Zeno, mentre stava facendo le pulizie. (Corriere della Sera)
Una donna di 54 anni originaria di Mantova e residente a San Zeno di Montagna, piccolo Comune del Veronese a pochi chilometri dal Lago di Garda, è morta giovedì pomeriggio, 3 ottobre, dopo essere stata punta da due calabroni alle gambe mentre faceva le pulizie. (Today.it)
Tragedia giovedì pomeriggio a San Zeno di Montagna. Una casalinga di 54 anni, Serena Vicari, è morta per un arresto cardiaco, dovuto a shock anafilattico, a causa della puntura di calabroni. (TG Verona)