Pasqua e ponti di primavera, Anas: più di 10 milioni in viaggio sulle strade (con l'80% dei cantieri rimossi)
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Oltre 10 milioni di italiani in viaggio per trascorrere le festività pasquali e i ponti di primavera (del 25 aprile e Primo maggio). Sono questi i numeri del lungo esodo che Anas prevede sulla rete autostradale. Quest'anno, grazie al maggior numero di giorni di vacanza, sono previste partenze e rientri scaglionati fino alla prima domenica di maggio. In particolare, le stime di Anas sono di oltre sei milioni di viaggiatori per Pasqua saranno e di altri circa 4,5 milioni di persone in movimento per i due ponti di primavera. (Corriere Roma)
Se ne è parlato anche su altre testate
senso unico di marcia disciplinato da idonea transennatura e specifica segnaletica anche notturna di pericolo in via del Ponte Vecchio, nel tratto compreso fra la rotatoria di via della Valtiera antistante il ponte di legno e via Manzoni secondo questo senso di marcia, da istituire progressivamente in relazione allo sviluppo dei lavori per tratti non superiori a 60 metri; Ponte San Giovanni – Nel dettaglio dalle ore 7. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Ponte pasquale: giorni e orari critici per il traffico Come ogni anno, il lungo weekend di Pasqua 2025 vedrà un notevole aumento di veicoli su strade e autostrade. (Meteo.it)
Nella giornata di giovedì 24 aprile previsto un +13%, mentre mercoledì 30 aprile l’incremento di traffico previsto è del +5%. In linea con le previsioni nazionali, Anas (società del gruppo Fs Italiane) prevede i maggiori incrementi di traffico tra oggi e domani, con variazioni rispettivamente del +8% e del +10%. (Umbria 24)
In vista dell'aumento dei flussi di traffico dovuti agli spostamenti per le festività pasquali e i ponti di primavera, Anas in Calabria ha sospeso fino al 4 maggio le principali lavorazioni lungo la rete di competenza per garantire una migliore percorribilità e prevenire disagi alla circolazione. (il Lametino.it)
Da oggi, ogni giorno una “sorpresa”. La Pasqua dei gufi di sinistra (quelli che descrivono l’Italia in perenne “recessione economica”) si schianta sulla realtà dei dati vacanzieri che riflettono (almeno all’apparenza) un Paese tutt’altro che in crisi. (il Giornale)
Saranno circa 10 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio su strade e autostrade per il tradizionale esodo di Pasqua che quest'anno cade in prossimità dei ponti primaverili.La maggior parte degli studenti farà una lunga vacanza di 10 giorni, con le prime partenze già nel pomeriggio, non appena chiuderanno le scuole. (Tgcom24)