Rozzano, fratello vittima: Manuel non è stato ucciso per cuffie

Rozzano, fratello vittima: Manuel non è stato ucciso per cuffie
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Agenzia askanews INTERNO

Roma, 15 ott. – “Non è stato per le cuffie. Lui era uscito con l’intenzione di fare del male a qualcuno. La dinamica penso sia stata questa: lui gli ha preso le cuffie, Manuel se le è riprese e lui l’ha attaccato. Tu non puoi non rendertene conto, aveva un coltello grosso così, se io adesso prendo e ti accoltello, un conto con un coltellino che dici vabbè magari non gli ho preso organi vitali. Ma se ti prendo con un coltello grande così, può essere anche problematico avere quello che vuoi, ma sai di aver ucciso una persona. (Agenzia askanews)

Su altri media

Il diciannovenne suo presunto assassino che passa per un altro spiazzo con qualcosa in mano, forse il coltello che si intravede nei frame diffusi dalle autorità al momento del suo arresto. Manuel Mastrapasqua che attraversa il parcheggio di un supermercato, ignaro del tragico destino che lo aspetta. (ilgazzettino.it)

Sono passaggi dell’interrogatorio di Daniele Rezza, il 19enne che la notte tra giovedì e venerdì ha ucciso con una coltellata Manuel Mastrapasqua a Rozzano, per portargli via cuffie wireless dal valore di 14 euro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"La mattina del 12 ottobre ho deciso di scappare, non volevo più costituirmi": Daniele Rezza, il 19enne in carcere con l'accusa di aver ucciso Manuel Mastrapasqua, nell'interrogatorio di convalida racconta la sua versione dei fatti. (Fanpage.it)

Daniele Rezza: «Così ho ucciso Manuel Mastrapasqua, ho capito che era morto guardando TikTok. Volevo rubargli tutto e rivenderlo»

La mezzanotte era passata da poco e Manuel stava tornando a casa, verso Rozzano, con le sue cuffie indosso e il cellulare in mano, perché stava chattando con la fidanzata. I suoi ultimi istanti di vita sono stati ripresi dalle telecamere. (Tiscali Notizie)

È freddo, tranquillo. «Mio padre era incredulo: come ci rimani quando pensi che un figlio di 19 anni uccide una persona?». (Corriere Milano)

Emergono nuovi dettagli sulla confessione di Daniele Rezza, 19 anni, accusato dell'omicidio aggravato di Manuel Mastrapasqua, 31 anni, ucciso con una coltellata al petto nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 ottobre a Rozzano, comune alle porte di Milano. (leggo.it)