Nuovo appello di Guterres alle parti, cessare le azioni militari
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Dopo gli attacchi notturni di Israele contro l'Iran, il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha lanciato un nuovo "appello a tutte le parti affinché cessino tutte le azioni militari, comprese quelle a Gaza e in Libano, e affinché esercitino il massimo sforzo per impedire una guerra regionale totale e tornino sulla strada della diplomazia". Il portavoce dell'Onu ha sottolineato che Guterres "è profondamente allarmato dalla continua escalation in Medio Oriente", e ha sottolineato che "tutti gli atti di escalation sono condannabili e devono cessare". (Tuttosport)
Su altre fonti
Il ministero ha affermato che i decessi sono stati registrati in diverse aree della regione. (la Repubblica)
«Non è più un nome fantasma: è Hussein Ahmad Karaki, noto con gli alias Abu Ali, Rami e Saad Az Aldin», ha dichiarato Bullrich in conferenza stampa. (Corriere della Sera)
Il premier Najib Mikati mercoledì aveva parlato di «tregua in Libano entro qualche giorno». E ora dubitano che i pesanti bombardamenti israeliani e i combattimenti nel Libano del sud termineranno prima delle presidenziali Usa: in poche parole andranno avanti e a lungo. (il manifesto)
Sembra dunque allontanarsi il presunto ‘ultimatum’ lanciato dal candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump al premier israeliano Benjamin Netanyahu. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Almeno 43.061 palestinesi sono stati uccisi e 101.223 feriti negli attacchi aerei israeliani su Gaza dall'ottobre scorso. I carri armati israeliani hanno fatto la loro piu' profonda incursione nel sud del Libano, arrivando alla periferia della citta' di Khiam, a circa sei km dal confine, ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale libanese ANI. (Vatican News - Italiano)
Poco fa, sotto la direzione dell'Idf e dell'intelligence, l'aeronautica israeliana ha condotto «un attacco preciso sui terroristi che stavano operando all'interno di un centro di comando e controllo che era incorporato in un complesso che in precedenza fungeva da scuola Salah al-Din a Gaza City». (Corriere della Sera)