Elezioni in Liguria, il confronto tra candidati. Punto 5: sanità e cure mediche
Cosa pensano i vari candidati alla presidenza della Regione Liguria rispetto a singoli temi emersi nel corso della campagna elettorale? Abbiamo analizzato come quinto punto quello della sanità. Negli ultimi anni il dibattito si è fatto acceso intorno al confronto tra sanità pubblica e privata, sullo sfondo resta il diritto dei cittadini a ricevere cure adeguate e senza dove attendere mesi per poter avere una visita. (La Stampa)
Ne parlano anche altre fonti
Un lungo pomeriggio di botta e risposta, di affondi e di bordate, a chiudere una campagna elettorale che pone gli elettori liguri, come ha detto uno dei candidati, di fronte ad un bivio: o di qua, con il sindaco Marco Bucci chiamato a proseguire il lavoro di Giovanni Toti, o di là, con Andrea Orlando per voltare pagina e aprire una stagione nuova. (Corriere della Sera)
È un banco di prova per il centrodestra, chiamato a scongiurare il rischio di un cappotto elettorale con Emilia-Romagna e Umbria, ma anche a dimostrare solidità e stabilità in un periodo delicato e contrassegnato anche da polemiche interne su riforme non pienamente condivise. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ci usano un po’ come sismografi noi vecchi giornalisti, che ne abbiamo viste tante anche di elezioni di ogni tipo, attraverso tre tipi di Repubbliche, la Prima quella dell’80 per cento di votanti e i partiti granitici, la Seconda, che già si votava meno e con le leggi elettorali mano a mano tutte cambiate e questa Terza repubblica, che i votanti si assottigliano con cali da far paura. (Primocanale)
Nell’ambito dell’Adriatic Sea Forum, svoltosi a Ravenna il 25 ottobre, l’Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare – Ossermare con il suo coordinatore Antonello Testa ha presentato il Report Emilia Romagna 2024 sull’Economia del Mare. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il sindaco di Genova Marco Bucci ai Magazzini del cotone per il centrodestra e l'assemblea popolare affollata al Politeama per il centrosinistra con l'ex ministro Andrea Orlando dall'altra. (Corriere TV)
Perché davvero servono più gli aruspici più che i sondaggisti, per capire chi vincerà queste elezioni regionali così cariche di significato anche nazionale. Ma piove senza sosta da due giorni, pioverà fino a domenica mattina, e quindi tutti chiusi nei teatri, posti numerati e tutto esaurito molto più facile, con conseguente mugugno di chi resta fuori a prendere l’acqua. (Corriere della Sera)