Israele colpisce tre basi Unifil, Crosetto a Gallant "Inaccettabile"

Le forze israeliane hanno colpito tre basi delle forze Unifil nel sud del Libano, ferendo due persone. Non si contano feriti tra le forze italiane presenti. Un carro armato israeliano ha sparato contro una torretta di osservazione della base di Naqura. La torre è stata centrata e i due militari Onu sono precipitati a terra. Le loro condizioni non sono gravi, riferiscono fonti mediche locali. Sembra inoltre che Israele abbia colpito anche gli avamposti italiani. (La Provincia di Cremona e Crema)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ci sono i missili cattivi, quelli di Hezbollah, quelli di Hamas. Poi ci sono i missili buoni e sacrosanti, quelli dell’esercito israeliano e del premier Benjamin Netanyahu, il quale oggi non sa più che fronte di guerra aprire per “garantire sicurezza di Israele”, noncurante del fatto che la mattanza in corso a Gaza non farà altro che alimentare le file di Hamas e di Hezbollah per anni avvenire. (Notizie Geopolitiche)

La tensione crescente in Medio Oriente ha riportato l’attenzione sulla missione Unifil dell’Onu in Libano, che vede coinvolti i soldati italiani. Mercoledì 9 ottobre l’esercito israeliano ha sparato contro le telecamere di sorveglianza di due basi che ospitano soldati italiani. (Virgilio Notizie)

L'esercito israeliano ha aperto il fuoco contro 3 postazioni dell'Unifil nel sud del Libano al confine con Israele. Nel mirino sono finte due basi presidiate da italiani e la base principale dei caschi blu dell'Onu a Naqura (Il Giornale d'Italia)

Crosetto: «L'attacco di Israele a Unifil potrebbe costituire un crimine di guerra»

"Italia e Nazioni Unite non possono prendere ordini da Israele". "Non si tratta di un errore o un incidente" e non può essere una giustificazione il fatto che Israele avesse chiesto di evacuare le basi, ha aggiunto il ministro, "vogliamo capire perché è successo quello che è successo". (Liberoquotidiano.it)

E il Consiglio di Sicurezza ha diffidato Israele dal mettere al bando l’Agenzia Onu per i profughi palestinesi (Unrwa), sul cui funzionamento si basa la macchina degli aiuti. (la Repubblica)

«Ho detto all'ambasciatore di riferire al governo israeliano che le Nazioni unite e l'Italia non possono prendere ordini da Israele, che sono lì in attuazione di una risoluzione delle Nazioni Unite. (Corriere TV)