Cecilia Sala, il post sui marò e l'attacco del sindaco di Massa: il caso

Scoppia la polemica per un post su Facebook del sindaco di Massa, Francesco Persiani, in relazione alla liberazione di Cecilia Sala. E il Partito democratico lo invita a ritirare quanto scritto e a "scusarsi con la giornalista". "Felice che Cecilia Sala sia rientrata sana e salva in patria, in quella patria che grazie al nostro presidente del Consiglio, le ha garantito la libertà, dimostrandole di dimenticare le sue passate osservazioni sui nostri marò e le ha insegnato cosa significa adesso essere cittadini italiani", ha scritto Persiani riferendosi ad un post che la giornalista pubblicò da giovanissima, quando era ancora una studentessa delle superiori, schierandosi contro le trattative con l'India. (Adnkronos)

Su altre testate

Aperture dei giornali totalmente dedicate alla liberazione di Cecilia Sala, sbarcata ieri a Ciampino dopo essere stata rinchiusa nel carcere iraniano di Evin dallo scorso 19 dicembre. Tra gli altri temi caldi di giornata le mire di Trump sulla Groenlandia e gli incendi che stanno devastando Los Angeles (Sky Tg24 )

Ieri la notizia del rientro di Cecilia Sala dopo la detenzione in Iran. Proviamo a capire le dinamiche che muovono quel Paese. Ci colleghiamo con Stefano Stefanini, consigliere scientifico dell'ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale). (rtl.it)

A rafforzare le garanzie sull’impegno preso dall’Italia di non consegnare agli Usa il detenuto Mohammad Abedini-Najafabani sarebbero stati proprio i vertici dell’intelligence qatarina; una conferma dell’attendibilità già attribuita dagli iraniani e dagli omologhi degli altri Stati di quel quadrante alla figura di Giovanni Caravelli, il direttore dell’Aise (il servizio segreto per la sicurezza esterna) che ha guidato personalmente l’operazione che ha riportato a casa la giornalista de Il Foglio e Chora media. (Corriere Roma)

La concordia nazionale pro-Meloni: perfino "Il Manifesto" applaude la premier

Anche se "ci vorrà tempo per tornare alla normalità", ammette con un filo di voce che tradisce il peso dell’esperienza. Ride, intervistata dal direttore editoriale di Chora Media, Mario Calabresi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sull’addio di Elisabetta Belloni al Dis: «È arrivato prima di Natale, non c’entra». Giorgia Meloni: «Chiamare sua mamma è stata l’emozione più grande in questi due anni». (La Verità)

Per questa volta, dunque, il clima è quello della pace. «Virale» sui social la prima pagina del quotidiano comunista Il Manifesto. (il Giornale)