Meteo: burrasca artica dell’Immacolata. Italia nel mirino del freddo, temporali e neve anche sulle coste. Tutto confermato

L’Italia si prepara a vivere una delle ondate di freddo più intense della stagione, in concomitanza con la festa dell’Immacolata. Nei nostri editoriali ne avevamo già parlato già diverse settimane prima, perché le nostre analisi vertevano per un cambio di scenario. Un solido blocco atlantico difatti favorirà la discesa di un nucleo di aria gelida direttamente dal Polo Nord. Le conseguenze saranno di vasta portata, con nevicate, temporali e un calo drastico delle temperature, interessando anche le coste e le pianure. (Meteo Puglia)

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L’irruzione fredda attuale: preludio al maltempo Le previsioni per il ponte dell’Immacolata si fanno sempre più incerte e preoccupanti. Un’intensa perturbazione a carattere ciclonico potrebbe interessare l’Italia tra il 7 e il 9 dicembre, portando condizioni meteo spiccatamente invernali e perturbate, con piogge, temporali, vento forte e significative nevicate in montagna. (Meteo Giornale)

Siamo molto distanti da poter fare previsioni meteo per il prossimo Natale. Quest’anno l’atmosfera appare turbolenta nel nostro Emisfero, e si raffredda rapidamente ovunque. Da più parti giungono notizie di tempeste di neve, ondate di freddo. (Meteo Giornale)

Piogge insistenti, un marcato crollo delle temperature e abbondanti nevicate hanno segnato il periodo, con l’Abruzzo protagonista grazie a copiose nevicate, soprattutto a quote medio-basse. Mentre oggi, 1° dicembre, segna l’avvio dell’inverno meteorologico (sul calendario meteo climatico italiano), il suo inizio astronomico, scandito dal solstizio, rimane ancora distante di qualche settimana. (Meteo Giornale)

Meteo: depressione dell’Immacolata, 8 Dicembre tra nubifragi e neve

Oggi, 1° dicembre 2024, segna l’inizio ufficiale dell’inverno meteorologico, una data che rappresenta un cambiamento significativo nelle condizioni climatiche che ci accompagneranno nei prossimi mesi. Sebbene molti associano l’inverno al solstizio astronomico che si verifica più tardi, il 21 dicembre, è importante comprendere che esistono differenze sostanziali tra le stagioni meteorologiche e quelle astronomiche. (MeteoWeb)

A differenza dell’attuale impulso freddo, che ha colpito principalmente le regioni centrali e meridionali, questa possibile irruzione artica coinvolgerebbe anche il Nord Italia, risparmiato nelle ultime ore. (Meteo Italia)

La prossima perturbazione, attesa tra il 3 e il 6 dicembre, è ormai confermata. (Meteo Giornale)