Cos'è successo a Bove? Può tornare a giocare? Nove domande sul caso di Firenze
Bisognerà aspettare ancora qualche tempo prima di aver un quadro chiaro di che cosa sia accaduto domenica al Franchi a Edoardo Bove, un quadro che permetterà poi di comprendere quale sarà il suo futuro sportivo. Per il momento, dal punto di vista medico, ci sono le prime certezze e una serie di ipotesi. 1) Quali certezze? Che dopo aver perso conoscenza in campo, durante Fiorentina-Inter, il giocatore è stato trasportato di corsa al Careggi di Firenze e i primi "accertamenti cardiologici e neurologici hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardiorespiratorio". (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altri media
Ricoverato dalla serata di domenica a Careggi, Bove ha passato una nottata tranquilla: si trova tuttora nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale fiorentino. Sta un po' meglio Edoardo Bove, il centrocampista della Fiorentina - in prestito dalla Roma, dove è cresciuto - dopo il malore che lo ha colpito dopo 17 minuti del match tra i viola e l'Inter, allo stadio Franchi domenica pomeriggio, 1 dicembre. (leggo.it)
La prima Fiorentina senza Bove. Per l'Empoli il favorito a sostituirlo in campo è Sottil (TUTTO mercato WEB)
Edoardo Bove è ancora ricoverato a Careggi, dove i medici hanno fatto una serie di esami, come riporta La Repubblica, attraverso la quale si sta cercando di capire l'origine della fibrillazione che lo ha colpito fino ad arrivare all'arresto cardiaco di domenica. (Fcinternews.it)
Il calciatore 22enne si è sentito male in campo e, secondo il referto medico all’arrivo all’ospedale Careggi di Firenze, avrebbe accusato una aritmia talmente veloce da fare pensare al peggio. Torsione di punta, ecco cos’è il malore accusato dal centrocampista della Fiorentina, Edoardo Bove (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il 22enne "con una videochiamata dall’ospedale ha convinto i compagni a giocare in Coppa Italia con l’Empoli. Dopo una notte tranquilla si è risvegliato cosciente, senza bisogno dei macchinari, è stato estubato, ha parlato con genitori, fratello, la fidanzata Martina, poi dirigenti col presidente Commisso, quindi con allenatore e compagni accorsi a trovarlo. (CalcioNapoli24)
Dal primo momento i suoi amici del quartiere Appio, di cui è sempre stato un vanto, lo hanno seguito con lo sguardo incollato alla tv. (La Gazzetta dello Sport)