Morto Franco Cerri: dagli inizi accanto a Gorni Kramer ai duetti con i giganti del jazz

«Chitarrista jazz di fama internazionale, da Milano è entrato nelle case di milioni di italiani grazie alla sua straordinaria bravura e simpatia

«Ci ha lasciato il grande Franco Cerri», ha scritto.

Insieme a una carriera da solista e nei circuiti jazz, con ben 35 album pubblicati, e collaborazioni con Mina e Roberto Vecchioni.

Un linguaggio espressivo riconoscibile al volo, l’entusiasmo rimasto intatto negli anni e la voglia di inseguire sempre nuovi progetti caratterizzavano la personalità di Franco Cerri, scomparso lunedì a Milano, la sua città natale, all’età di 95 anni. (Corriere Milano)

Ne parlano anche altri giornali

Con Sellani condusse pure "Angeli e cornacchie". 188 Letture Cultura e Spettacoli. Addio al grande jazzista, maestro della chitarra, Franco Cerri. Addio al maestro Franco Cerri, celebri le sue collaborazioni col senigalliese Renato Sellani Il grande jazzista è scomparso a Milano (Senigallia Notizie)

Gli ultimi concerti tenuti da Franco Cerri a Messina, nel 2013 all’Officina e nel 2014 al Sea Jazz Festival, resteranno indelebili nei ricordi di ognuno di noi, insieme alla sua bella umanità, soave e gentile, che ha fatto sempre di lui il “Gran Signore” del jazz In Italia nessun altro musicista può vantare una carriera altrettanto lunga e prestigiosa quanto quella di Cerri, considerato uno dei pilastri del jazz italiano. (Tempo Stretto)

“Abbiamo suonato insieme per mezzo secolo – racconta Intra – abitando insieme questo mondo del suono cui mancherà un ottimo docente di chitarra, perché Franco riusciva a cominciare tutta la sua esperienza e personalità d’uomo, era molto comunicativo, disponibile, educato, civile, umano, quelle belle doti che dovrebbero avere tutti quanti, era fortunato chi lo frequentava e quindi anche gli studenti” Ai più era noto anche come il famoso “uomo in ammollo” di una vecchia pubblicità televisiva. (Quotidiano del Sud)

Tante le serate e le emozioni che Franco Cerri ha regalato al pubblico marchigiano Nel 2015 registrò addirittura un disco con alcuni musicisti marchigiani, dal titolo “Franco Cerri in one, two, three Quartet”. (Corriere Adriatico)

Incontrò poi Django Reinhardt, con cui suonò in trio, mentre nel 1950 dall’incontro con il sassofonista Flavio Ambrosetti nacque il primo Franco Cerri Quintet. «Purtroppo - aggiunge Dodi Battaglia - se ne è andato Franco Cerri, uno dei più grandi. (L'Arena)

AGF Franco Cerri. Al suo attivo 35 album pubblicati. È morto all'età di 95 Franco Cerri, chitarrista jazz tra i più affermati diventato famoso al grande pubblico per la pubblcità di un detersivo in cui faceva "l'uomo in ammollo". (AGI - Agenzia Italia)