Roma, attivisti Greenpeace si arrampicano su palazzo Eni ed espongono striscione
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Roma, attivisti Greenpeace si arrampicano su palazzo Eni ed espongono striscione 05 dicembre 2023 Martedì mattina gli attivisti di Greenpeace si sono arrampica sul quartier generale del colosso energetico ENI a Roma per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle morti potenzialmente legate al cambiamento climatico. Greenpeace Netherlands ha pubblicato uno studio alla COP28, sostenendo che un solo anno di emissioni di nove grandi compagnie europee di petrolio e gas potrebbe causare 360.000 morti premature legate all’alterazione del clima e della temperatura. (Il Sole 24 ORE)
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L'intento è di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle morti potenzialmente legate al cambiamento climatico (LAPRESSE)
«Siamo qui per denunciare le conseguenze in termini di perdite di vite umane derivanti dall’uso di combustibili fossili da parte di nove grandi compagnie dell’oil&gas europee, tra cui la stessa Eni», si legge nella nota della Ong. (Open)
Foto di Greenpeace A cura di Natascia Grbic (Fanpage.it)
Greenpeace scala la sede Eni a Roma, per esporre banner con la scritta Today’s emissions = tomorrow’s deaths, Emissioni di oggi = morti di domani. Greenpeace scala la sede Eni, striscioni contro “i danni al Pianeta” (Vaielettrico.it)
Alcuni attivisti hanno scalato entrambi i lati del palazzo e aperto due enormi banner con la scritta 'Today's emissions = tomorrow's deaths' (LAPRESSE)
Un blitz «scenografico» quello di Greenpeace martedì mattina nel quartiere generale Eni a Roma. Sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato Esposizione. (Corriere TV)