Ferisce una compagna di classe: i genitori dovranno risarcire 85mila euro alla famiglia della vittima
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L’episodio è accaduto in un instituito superiore di Pistoia, e la sentenza che ne è derivata e le relative motivazioni fanno riflettere. Una ragazzina ha spinto una sua compagna mentre si stava recando all’armadietto. Nella caduta, la ragazza ha battuto la testa al muro, riportando una ferita lacero-contusa e 20 giorni di prognosi. Il tribunale, alla luce dei fatti, ha deciso per un risarcimento alla giovane di 85 mila euro più il pagamento delle spese legali da parte dei genitori della compagna che l’ha aggredita poiché, recita la sentenza riportata da La Repubblica, non avrebbero dato alla ragazza “un’istruzione consona al rispetto delle regole basilari della civile coesistenza”. (Casteddu Online)
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I fatti, come riporta Repubblica Firenze, risalgono all'aprile del 2019, sono avvenuti a Pistoia. I genitori della giovane che ha aggredito l'altra adesso devono pagare un risarcimento da oltre 85mila euro euro, stabilito dal tribunale, perché non le avrebbero impartito "un'istruzione consona al rispetto delle regole basilari della civile coesistenza". (gonews)
Una spinta tra compagne di scuola si è trasformata in un caso giudiziario con un risarcimento da oltre 85.000 euro. I fatti risalgono all’aprile 2019 in un istituto superiore di Pistoia, dove una studentessa spinse volontariamente un’altra contro uno spigolo, provocandole una ferita lacero-contusa alla testa. (leggo.it)