Corteo pro Palestina oggi, Roma blindata e allerta. Piantedosi: «Niente eccessi»

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La sfida è stata lanciata e Roma si blinda per il corteo (non autorizzato) pro-Palestina. Preannunciato poi vietato dalla Questura per oggi con partenza dalle 14 da piazzale Ostiense, zona Porta San Paolo. L’obiettivo: arrivare nel cuore della Capitale. L’Udap Unione Democratica Arabo-Palestinese, supportata dai Giovani palestinesi d’Italia e dall’Api, l’Associazione dei palestinesi in Italia aveva presentato anche ricorso al Tar contro la decisione delle autorità, respinto visti i motivi di ordine pubblico alla base. (ilmessaggero.it)

Su altre testate

Roma, attesi in 30mila a corteo pro-Gaza: allarme ordine pubblico 05 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Sui social la “guerriglia” è partita da giorni, a colpi di post e deliri vari contro il governo, in modo da caricare i pro Palestina che oggi scenderanno comunque in piazza, nonostante i divieti. «Pretendiamo che lo Stato italiano si ritiri dall’aggressione genocida in Palestina», scrivono su Instagram i giovani palestinesi, chiedendo all’esecutivo di «ritirare ogni provvedimento repressivo e di censura che colpisce chi si schiera al fianco del popolo palestinese». (Liberoquotidiano.it)

I promotori del corteo avevano fatto ricorso al Tar contro il divieto ma il ricorso è stato respinto. Manifestazione pro Palestina oggi a Roma: il corteo parte alle 14 da piazzale Ostiense, a Piramide, e non è autorizzato dalla questura capitolina. (ilmessaggero.it)

SABATO 5 OTTOBRE: MANIFESTAZIONE NAZIONALE DI GPI E UDAP A ROMA PER PALESTINA E LIBANO

«Non scendiamo in piazza per scontrarci con le forze dell’ordine, ma per rimarcare un diritto». Khaled El Qaisi dell’Unione democratica arabo palestinese detta le coordinate della piazza di oggi (ore 14, a porta San Paolo a Roma) e in qualche modo prova a mettere un punto in fondo a una settimana di divieti e di polemiche, di provocazioni e di ambiguità. (il manifesto)

A Torino, città abituata a ospitare manifestazioni e dibattiti politici, il prossimo 7 ottobre ci si aspettava una piazza piena di voci pronte a gridare la propria solidarietà con la Palestina. Ma le voci dovranno restare ferme. (Torino Cronaca)

Per informazioni testuali e aggiornamenti: profilo Instagram di Radio Onda d’Urto. (Radio Onda d'Urto)