Netanyahu alla nazione: "Stiamo ridisegnando il Medio Oriente", intanto Israele bombarda la Siria 480 volte in 48 ore

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Il Giornale d'Italia ESTERI

In un'escalation improvvisa ordinata da Benjamin Netanyahu, Israele ha colpito la Siria con 480 bombardamenti in meno di due giorni, infliggendo danni devastanti alle infrastrutture militari del Paese, in primis operando la distruzione sistematica dell’80% delle infrastrutture militari siriane. L’esercito israeliano ha inoltre occupato il versante siriano delle alture del Golan. Il premier Benjamin Netanyahu ha descritto questa mossa come cruciale per la sicurezza nazionale, affermando che Israele stia "cambiando il volto del Medio Oriente". (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altri giornali

I nuovi padroni del Paese si sforzano di mostrare un volto umano: «Nessun limite alle libertà individuali». Transizione apparentemente pacifica con l’ex premier. (La Verità)

Siria, Al Bashir capo governo transizione. Ad Aleppo incontro cristiani-ribelli Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Gli aggiornamenti in diretta sulla guerra in Siria: tutte le ultime notizie sul conflitto in Medioriente. Dopo 54 anni è finito in poco più di dieci giorni il regime siriano della famiglia Assad, col suo ultimo esponente, il presidente Bashar al Assad, al potere da un quarto di secolo, fuggito a Mosca assieme alla famiglia sotto la protezione di Vladimir Putin. (Fanpage.it)

Siria, il nuovo premier al-Bashir: “E’ tempo di stabilità e calma”

A due giorni dalla caduta del regime di Bashar al-Assad, i ribelli jihadisti del gruppo Hayat Tahrir al-Sham (Hts) si affrettano a ristabilire l’ordine a Damasco. (L'HuffPost)

Condanna di Iran e Turchia: «Incursioni illegali». Distrutti i caccia e la flotta. (La Stampa)

– La Siria ha bisogno di pace e stabilità dopo quasi 14 anni di guerra. Lo ha detto il nuovo premier di transizione della Siria, Mohammed al-Bashir, in un’intervista ad Al Jazeera.“E’ tempo che questo popolo goda di stabilità e calma, che sappia che il suo governo è impegnato a fornire i servizi di cui ha bisogno”, ha dichiarato al-Bachir nell’intervista rilasciata poche ore dopo la sua nomina. (Agenzia askanews)