Non caricano tutti i pacchi Amazon previsti: vengono sospesi dall'algoritmo
Mandati a casa da un algoritmo. È quanto capitato a tre autisti bolognesi. I tre lavorano per la Team Work Srl, società in appalto presso il magazzino Amazon di Calderara di Reno (Bologna), che li ha sospesi con effetto immediato. Il motivo? Non aver caricato sul furgone alcuni pacchi definiti "over", ossia di volume e peso superiore, che avrebbero potuto compromettere la sicurezza del trasporto. La vicenda è stata denunciata dalla Filt Cgil che ha sollevato il caso. (Today.it)
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Tre autisti dipendenti della Team Work srl, che opera presso il magazzino Amazon di Calderara, sono stati sospesi con effetto immediato per non aver caricato il furgone con il numero di pacchi assegnati dall’algoritmo del colosso mondiale dell’e-commerce. (il Resto del Carlino)
"Ritengo grave ed eccessiva la sospensione decisa dall’azienda Team Work dei tre drivers che non hanno caricato 7 dei 250 pacchi giornalieri, in occasione del Black Friday - sottolinea la deputata . Secondo i tre autisti, i pacchi avevano dimensioni tali da non poter essere trasportati in condizioni di sicurezza; poche scatole rispetto alla enorme carico giornaliero, dunque un episodio tale da non giustificare una sospensione dal lavoro. (il Resto del Carlino)
Tre autisti dipendenti della Team Work Srl, ditta che opera in appalto presso il magazzino Amazon di Calderara di Reno, nel Bolognese, sono stati sospesi con effetto immediato per non aver caricato il furgone con il numero di pacchi assegnati dall’algoritmo del colosso mondiale dell’e-commerce. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Filt Cgil ha spiegato la scelta dei lavoratori: «Ragioni di sicurezza». Si tratta di dipendenti della Team Work Srl, che lavora in appalto al magazzino di Calderara di Reno, in provincia di Bologna. Il sindacato si prepara a protestare: «Trattamento ingiusto». (Lettera43)
“Pochi giorni fa tre autisti dipendenti della Società Team Work Srl, e impiegati in appalto presso il magazzino Amazon di Calderara di Reno in provincia di Bologna, sono stati sospesi con effetto immediato siccome un giorno non hanno caricato sul furgone tutti i pacchi che gli erano stati assegnati dall'algoritmo di Amazon per effettuare il turno di distribuzione e consegna” spiega il sindacato in una nota. (WIRED Italia)
«La ragione principale di un provvedimento così spropositato (le sospensioni cautelari sono previste in casi di furto o violenza sul luogo di lavoro) è evidentemente quella di terrorizzare i lavoratori e le lavoratrici». (StartupItalia)