Secondo giorno di proteste a Gaza contro Hamas e la guerra
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Decine di residenti del quartiere Shejaiya di Gaza city stanno partecipando a una protesta contro il governo di Hamas per il secondo giorno consecutivo. I dimostranti hanno bruciato pneumatici e gridato 'Hamas fuori', 'stop guerra'. Ieri le proteste si sono tenute nel campo profughi di Jabalia e a Khan Yunis. In passato proteste di questo tipo sono state estremamente rare. . (Trentino)
Ne parlano anche altre fonti
– L’ultima voce che si è levata “contro” Hamas è quella del portavoce di Fatah, altra formazione politica e paramilitare palestinese. come ostacolo alla fine di una guerra con una resistenza che, giusta o sbagliata che sia, ha fiaccato la popolazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Roberta Barbi – Città del Vaticano “Fuori Hamas”: questo il grido che è risuonato ieri in tutta la Striscia di Gaza, esasperata dal protrarsi della guerra, dalla fame, dalle condizioni di sfollamento e dal freddo. (Vatican News - Italiano)
«Qui abbiamo fame, vogliamo cibo e non la guerra»: le urla rimbombano tra le macerie delle città distrutte, in mezzo alla polvere e quel che resta di una vita fatta a pezzi da mesi di attacchi aerei. Il messaggio, scritto su lenzuoli e pezzi di cartone, è chiaro: «Hamas vattene», «Il popolo non vuole più questa violenza». (ilmessaggero.it)
Quindi, lo slogan “Hamas fuori!”. Si è trattato di una rara dimostrazione contro la milizia radicale, che ha a lungo represso il dissenso e che ancora controlla questo territorio a 17 mesi dall’attacco che ha dato avvio al conflitto con Israele. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Centinaia di palestinesi hanno protestato nel nord di Gaza per chiedere la fine della guerra e gridare “Hamas fuori”. (L'HuffPost)
Un evento più unico che raro, quello che ieri ha visto scendere in piazza diversi palestinesi per protestare contro il regime di Hamas. Le proteste continuano. (L'Opinione)