In tv. Meloni: «Propaganda dai giudici di Bologna. Dossier, implacabili su infedeli»
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, da Bruno Vespa a “Porta a porta”, su Rai1. - IMAGOECONOMICA Giorgia Meloni torna in tv, a tutto campo su tutti i principali temi d’attualità: dai migranti e dai centri di Albania, riguardo ai quali definisce «da volantino propagandistico» le argomentazoni del Tribunale di Bologna, che ha rinviato il decreto-legge sui “Paesi sicuri” alla Corte di Giustizia europea per chiedere quali siano i parametri per difinirli, ai dossieraggi rieptuti che sono «uno schifo che deve finire». (Avvenire)
Su altri giornali
Se continuiamo così sarò io a chiedere che gli italiani qui non possano sbarcare, perché l’Italia non è un Paese sicuro, seguendo questo ragionamento". "Le argomentazioni con le quali il tribunale di Bologna chiede di disapplicare l’ennesima legge italiana è stato visto da molti più come un volantino propagandistico che un atto di tribunale. (il Resto del Carlino)
Le anticipazioni della puntata del programma condotto da Bruno Vespa. La premier ospite anche a Cinque minuti: «Bisogna mettere fine allo schifo dei dossieraggi» (Open)
«È la prima volta che i trafficanti di esseri umani mi hanno minacciato di morte». (ilgazzettino.it)
Giorgia Meloni torna in tv da Bruno Vespa su Rai1 e il ceffone più forte lo assesta al presidente di Stellantis, che ha rifiutato l’invito della commissione Attività produttive di Montecitorio a riferire sulla crisi dell’automotive: «A Elkann sfuggono i fondamentali della Repubblica italiana, questa mancanza di rispetto nei confronti del Parlamento me la sarei evitata». (Corriere Roma)
La nuova legge di bilancio si configura come l'ennesimo attacco all'autonomia dei Comuni, già duramente compromessa da anni di tagli lineari che hanno sistematicamente indebolito il welfare locale. (Tarantini Time Quotidiano)
Minacciata di morte dagli scafisti. Lo rivela Giorgia Meloni a Bruno Vespa, ospita prima di “Cinque minuti” e poi di “Porta a Porta” su Rai Uno. (Liberoquotidiano.it)