Crisi Stellantis, il giorno di Tavares Attesa e speranza

Una giornata importante, quella di oggi, per le sorti dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano. Sulla fabbrica di viale Umberto Agnelli - e più in generale sugli impianti italiani del gruppo - accenderà i riflettori prima il Ceo Tavares in audizione presso la commissione sviluppo della Camera dei deputati; dopodichè, nel pomeriggio, gli onorevoli del territorio insieme ai consiglieri e assessori regionali faranno il punto con i sindaci della consulta del Lazio Meridionale nella sala Restagno del Comune di Cassino. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Rivoluzione nei ruoli manageriali di Stellantis: il gruppo automotive ha annunciato con effetto immediato alcuni specifici cambiamenti nel management che, sotto la guida del ceo Carlos Tavares, hanno l'obiettivo di rafforzare l'impegno dell'azienda sulle priorità del business e di affrontare con decisione le sfide globali che il settore si trova a fronteggiare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il ceo di Stellantis atteso dalle commissioni Attività Produttive della Camera e Industria del Senato per rispondere della crisi produttiva degli impianti italiani. (Milano Finanza)

Rientra, infatti, nei tagli dei costi programmati dall'ad di Stellantis, Carlos Tavares. Il trasloco, di cui si parla negli Usa, sembra ormai essere più di una ipotesi. (il Giornale)

Stellantis: Tavares lascia a fine mandato in 2026, successore entro IV trim 2025 (RCO)

Alla fine di settembre Stellantis è stata costretta a tagliare le stime per il 2024. Il contesto difficile per il mercato automotive, le nuove sfide con la Cina e i problemi negli Stati Uniti hanno costretto il Gruppo guidato da Carlos Tavares a rivedere al ribasso i principali indicatori finanziari. (HDmotori)

Siamo fiduciosi che i passi intrapresi per semplificare l’organizzazione rafforzeranno la nostra squadra di vertice che è impegnata a riportare le performance della Società ai vertici del settore”. (missionline)

Stellantis: Tavares lascia a fine mandato in 2026, successore entro IV trim 2025 (RCO) (Il Sole 24 ORE)