I biglietti aerei inviati dalla segretaria del ministro, le registrazioni video e gli audio di Boccia. Ecco perché adesso Sangiuliano è ancora più nei guai
La segreteria del ministero della Cultura, il gabinetto del ministro Gennaro Sangiuliano, hanno lavorato per i viaggi della dottoressa Maria Rosaria Boccia. Non è vero, quindi, che “le prenotazioni non le ha fatte mai la mia segretaria, ma sempre io direttamente dal pc o dall’Ipad” come ha giurato ieri il ministro alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Lo dimostra la mail che la stessa Bo… (la Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
Lo ha detto a Giorgia Meloni, durante le due ore di colloquio avuto ieri a Palazzo Chigi. Un po’ per le leggerezze delle persone coinvolte, un po’ per le solite esagerazioni di certa stampa. (Nicola Porro)
«Avevamo una relazione che attiene alla sfera affettiva. Le sue parole arrivano dopo giorni in cui il caso Sangiuliano - Boccia è stato al centro delle cronache. «Io riaffermo categoricamente che mai un euro del ministero è stato speso per la dottoressa Boccia. (Corriere Roma)
“Mai un euro del Ministero è stato speso per la dottoressa Boccia. Con lei avevo una relazione di tipo affettivo. Mai spesi soldi pubblici”.Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, parlando al Tg1 in merito al caso che riguarda Maria Rosaria Boccia. (LAPRESSE)
Gli occhiali Ray-Ban Stories, che consentono di fare riprese come uno smartphone, sono stati impiegati da Maria Rosaria Boccia per documentare una sua visita a Montecitorio, come hanno fatto notare recentemente Selvaggia Lucarelli sul Il Fatto Quotidiano e Open. (WIRED Italia)
Maria Rosaria Boccia, inizialmente conosciuta come “consigliera fantasma”, è diventata rapidamente una star dei social media. Fin dall’inizio del dibattito, Boccia è stata etichettata come influencer ed esperta di moda, grazie alle sue apparizioni a eventi di gala, alla gestione di un negozio di abiti da sposa di famiglia e all’autoproclamazione come presidente dell’associazione Fashion Week Milano Moda, titolo che non è mai stato ufficialmente confermato dalla Camera della Moda. (Il Fatto Vesuviano)
La Russia non aveva ancora invaso la capitale e la guerra sembrava solo un brutto ricordo del passato. L’ultima volta che la Ukrainian Fashion Week (UFW) è andata in scena, a Kiev, era il 2022. (Il Giornale d'Italia)