Dazi, Trump cambia linea: saranno per settori mirati. «Ma non è vero che li allento»

Donald Trump torna a litigare con i media sulla questione dei dazi. Ieri il Washington Post, in un lungo articolo e citando fonti anonime, ha scritto che il presidente sta valutando di imporre tariffe «universali» a tutti i Paesi, ma non più su tutte le merci bensì su certi settori ritenuti cruciali per la sicurezza economica o nazionale. Il quotidiano di Jeff Bezos ha riportato che il team di Trump crede che i dazi possano evitare un aumento dei prezzi, mentre la maggior parte degli economisti continuano a sostenere che sconvolgerebbero comunque il commercio globale e avrebbero gravi conseguenze per l'economia statunitense e per i consumatori. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

“Le discussioni attuali vertono sull’imposizione di tariffe solo su determinati settori considerati critici per la sicurezza nazionale o economica”, hanno detto al WP tre fonti. Il team del presidente eletto Donald Trump starebbe valutando tariffe che verrebbero applicate a tutti i paesi ma che coprirebbero solo i settori le cui importazioni sono considerate critiche. (Il Sole 24 ORE)

Il quotidiano statunitense ha scritto che il team economico del presidente eletto degli Usa starebbe mettendo a punto un piano per attuare dazi universali. Botta e risposta tra Donald Trump e il Washington Post. (il Giornale)

Il piano Usa sui dazi, stretta sull’acciaio. Via le agevolazioni sulle auto elettriche

L'indice pan-europeo STOXX 600 ha perso lo 0,5% a metà giornata, con la maggior parte delle borse locali in ribasso. (Websim)

Donald Trump compulsa sul social Truth per smentire il Washington Post: «L’articolo che dice che ridurrò la mia politica sui dazi è sbagliato», scrive condendo l’affondo con la tradizionale etichetta di fake news e dicendo che le tre fonti che il quotidiano cita non esistono. (La Stampa)