Lavoro, Bonafoni (Pd): interrogazione a Rocca su rischio licenziamenti Euronics nel Lazio

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AbitareaRoma ECONOMIA

“Ho presentato questo pomeriggio un’interrogazione al Presidente Rocca e all’Assessore al Lavoro Schiboni, in merito alle procedure di licenziamento avviate da diverse società che operano sotto l’insegna Euronics. Sin dall’inizio dell’anno, infatti, lavoratori e lavoratrici di aziende del gruppo sono interessati da un processo di cosiddetta riorganizzazione che prevede la riduzione nel territorio regionale di oltre 200 unità di personale. (AbitareaRoma)

Ne parlano anche altri media

Crisi Euronics, rischio licenziamenti L'allarme dei sindacati (Virgilio Notizie)

Euronics in crisi. Da cui sono perfino scattati scioperi a tutela dei lavoratori indetti dai sindacati, i quali reclamano tavoli di crisi al ministero delle Imprese e del Made in Italy. (La Stampa)

Dall’inizio del mese sono iniziate le procedure di licenziamento collettive da parte di alcune società che detengono il marchio Euronics. Licenziamenti in Euronics, che cosa sta succedendo? (Start Magazine)

Sono lavoratori che hanno già alle spalle anni difficili, perché provengono da storiche catene di negozi di elettrodomestici lombarde - Galimberti, Trony e Castoldi - arrivate all’epilogo. Una situazione "drammatica e surreale", spiega la Filcams Cgil di Milano, dopo che il gruppo ha comunicato l’apertura di procedure di licenziamento collettivo per i lavoratori che fanno capo alle società Nova Spa, Kus Srl e Binova Srl. (IL GIORNO)

Chiude l’Euronics di Broni: dieci lavoratori a rischio BRONI (PV) – Broni, lunedì. La settimana inizia con una nota amara per la comunità bronese: Euronics ha chiuso i battenti. Già da venerdì le saracinesche erano basse, ma è oggi che la città si rende conto pienamente dell’assenza di un punto di riferimento per l’elettronica. (Radio Gold)

“Sfruttati e cestinati”. “Con un colpo di spugna, dopo l’utilizzo di ammortizzatori sociali e dopo ritardi continui nel pagamento dello stipendio, tanto che al momento manca all’appello ancora quello di Giugno, durante gli incontri l’azienda ci comunica di escludere il ricorso a un ammortizzatore sociale come la cassa integrazione, nonostante sia possibile. (Collettiva.it)