La Wada perde la faccia. Sinner vince a testa alta

La Wada perde la faccia. Sinner vince a testa alta
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il Giornale SPORT

Non si sa se ce l'abbia più la Wada con Jannik Sinner o gli americani con la Wada. Fatto sta che, mentre il numero uno al mondo continua a tritare avversari (ieri ha vinto 6-2, 7-6 contro Lehecka approdando in semifinale a Pechino contro la sorpresa di casa Bu), negli Usa stanno spaccando il capello in quattro per dimostrare che l'ente mondiale antidoping è ormai alla frutta. L'ultima rilevazione è del New York Times, che ha messo a nudo una serie di problemi tecnici accaduti poche settimane prima delle Olimpiadi di Parigi, quando i database dell'agenzia sono andati in panne. (il Giornale)

Su altri giornali

Il crollo di Jannik Sinner al nel tie-break che ha regalato i China Open all'amico-rivale Carlos Alcaraz (da 3-0 a 3-7) potrebbe essere un antipasto di quanto accadrà nei prossimi mesi al 23enne di San Candido, da mesi con la spada di Damocle dell'anti-doping sulla testa. (Liberoquotidiano.it)

Dall’altra chi per lavoro affonda spesso le mani nel mondo della giustizia sportiva crede che si potrebbe arrivare a una sanzione "simbolica" che "faccia scuola su un caso così importante", come la positività di Sinner alla sostanza dopante Clostebol. (Quotidiano Sportivo)

Jannik Sinner sul campo domina e non lascia spazio a dubbi o indugi. I problemi per lui, però sono fuori dal campo e riguardano il caso del doping risalente agli Indian Wells dove era stato trovato positivo al Clostebol. (MOW)

Jannik Sinner, il caso-Paoletti: quel precedente che svela come andrà a finire

E’ un periodo particolarmente difficile per il numero uno al mondo Jannik Sinner, protagonista finora di un 2024 spettacolare. (MilanLive.it)

Parliamo naturalmente di Jannik Sinner, che quest’oggi a Pechino cercherà di difendere il titolo conquistato un anno fa contro il rivale di sempre e del futuro, lo spagnolo Carlos Alcaraz, che in semifinale ha superato il russo Daniil Medvedev. (La Gazzetta dello Sport)

Al centro il contagio alla sostanza contenuta nel Trofodermin che il suo massaggiatore, Giacomo Naldi, usava durante Indians Wells per curarsi una ferita alla mano. (Liberoquotidiano.it)