Vaccino contro il cancro ai polmoni: come funziona e perché è rivoluzionario. “Vogliamo migliorare la sopravvivenza”

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QUOTIDIANO NAZIONALE SALUTE

Vaccino contro il cancro ai polmoni: come funziona e perché è rivoluzionario. “Vogliamo migliorare la sopravvivenza” É uno scienziato inglese il primo paziente a sottoporsi alla sperimentazione. Il farmaco stimolare l'organismo a combattere le cellule tumorali che esprimono i marcatori del tumore ed evitare le recidive Un vaccino contro il cancro. Quello che sembrava un sogno impossibile potrebbe presto diventare realtà: un paziente inglese ha ricevuto la prima dose solo pochi giorni fa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Mentre a Napoli procede la prima sperimentazione al mondo di un vaccino anti-cancro a mRNA, portata in Italia da Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma e direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Pascale di Napoli, sono da poco iniziati in sette paesi (Italia esclusa) i test sull’uomo del primo vaccino al mondo contro il tumore ai polmoni. (Il Fatto Quotidiano)

Sperimentazione clinica in 7 paesi Il trial clinico di Fase 1, che rappresenta il primo test sull’uomo per il vaccino BNT116, coinvolge 34 centri di ricerca distribuiti in 7 Paesi: Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Ungheria, Polonia, Spagna e Turkiye. (Nurse Times)

Il vaccino, primo al mondo, è stato progettato per colpire il tumore al polmone non a piccole cellule (NSCLC), che costituisce l'85 per cento di tutti i casi di tumore al polmone. Funziona presentando al sistema immunitario del paziente informazioni sui marcatori tumorali comuni associati al NSCLC. (- DottNet)

Il tumore ai polmoni è la principale causa di morte per cancro al mondo, con circa 1,8 milioni di cedessi all’anno. Scopriamo più nel dettaglio di cosa si tratta. (Pazienti.it)

Non si tratta però della prima persona in assoluto poiché il trial clinico LuCa-MERIT-1 in realtà è partito nel giugno 2022. Entra nel vivo la prima sperimentazione al mondo di un vaccino a mRNA (BNT116) con intento curativo per il tumore del polmone. (Fondazione Umberto Veronesi)

Per realizzare il suo sogno della sua vita, cioè tornare a correre e completare la maratona di Londra, Janusz Racz, 67 anni, martedì scorso ha allungato il braccio per farsi iniettare la prima dose del vaccino terapeutico a mRna che si chiama BNT116 messo a punto da BioNTech che ha l'obiettivo di sconfiggere il cancro ai polmoni, in particolare il carcinoma non a piccole cellule (NSCLC), il tipo più comune di tumore polmonare diffuso in tutto il mondo. (il Giornale)