Salvini sulle condanne al branco degli stupratori: «A loro 4 a 7 anni, io ne rischio 6 al processo Open Arms»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«Dai 4 a 7 anni di condanna per un branco di stupratori, 6 anni richiesti per un ministro che ha difeso i confini del suo Paese». Lo afferma sui social il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, paragonando le pene inflitte dal Tribunale di Palermo ai ragazzi accusati di stupro di gruppo, con quella che rischia lui al processo Open Arms (Giornale di Sicilia)
Su altre testate
PALERMO – La prima tappa è alla Vucciria. È qui che inizia la drammatica cronaca del 7 luglio 2023. Angelo Flores, uno dei sette condannati per lo stupro del Foro Italico, conosce la vittima. “In passato ero molto legata ad Angelo, anzi ne ero innamorata”, racconterà la diciannovenne. (Livesicilia.it)
E forse i sei giovani alla sbarra un po' se l'aspettavano, tanto (Secolo d'Italia)
Unica scena di tensione fuori dal tribunale, dopo la lettura della sentenza per gli imputati. Un carico emotivo trattenuto a stento, cercando ancora di difendere i propri ragazzi, provando a spiegarsi coi giornalisti: “Ha rovinato questi ragazzi, guardi qui”, indicano alcuni, mostrando alcune immagini della ragazza. (Il Fatto Quotidiano)
Il tribunale di Palermo ha condannato tutti i sei imputati maggiorenni per lo stupro di gruppo di una ragazza di 19 anni avvenuto nella notte tra il 6 il 7 luglio 2023 al Foro Italico di Palermo. (La Stampa)
La sentenza … Condannati in primo grado tutti i ragazzi ritenuti colpevoli per lo stupro della ragazza diciannovenne avvenuto il 7 luglio dello scorso anno in un cantiere abbandonato al Foro Italico di Palermo (Il Fatto Quotidiano)
Hanno stuprato in sette una ragazza di diciannove anni. La notte del 7 luglio dello scorso anno nel cantiere abbandonato del Foro Italico Angelo Flores, Gabriele Di Trapani, Christian Maronia, Cristian Barone, Elio Arnao, Samuele La Grassa e Riccardo Parrinello l’unico minorenne, si accanirono sulla giovane filmando con il telefono la violenza di gruppo. (La Repubblica)