Sciopero, 4mila lavoratori al corteo in centro. Disagi in aeroporto: 20 voli in ritardo - Le foto

Una folla di bandiere, fischietti e cartelli invade le strade di Bergamo. Lo sciopero generale promosso da Cgil e Uil contro la legge di Bilancio del governo Meloni fa il pieno anche in città. Sono 4.000 le lavoratrici e i lavoratori che questa mattina, venerdì 29 novembre, hanno preso parte alla mobilitazione indetta dalle sigle sindacali per respingere i tagli alla sanità, alla scuola, ai trasporti. (L'Eco di Bergamo)

Se ne è parlato anche su altri media

Uno stop di 8 ore per tutti i settori privati e pubblici, ad eccezione dei trasporti dove è di 4 ore: per bus e metro dalle 9 alle 13, così come per il trasporto marittimo, per i voli dalle 10 alle 14. (ilmattino.it)

Uno stop di 8 ore per tutti i settori privati e pubblici, ad eccezione dei trasporti dove è di 4 ore: per bus e metro dalle 9 alle 13, così come per il trasporto marittimo, per i voli dalle 10 alle 14. (Il Lametino)

Cinquemila persone hanno sfilato oggi, 29 novembre, tra le vie di Padova per lo sciopero generale indetto dai sindacati. (ilgazzettino.it)

##Sciopero, Cgil-Uil: in 500mila nelle piazze contro la manovra

È partito da Piazza Fontana, a Milano, il corteo CUB (Confederazione Unitaria di Base) nel giorno dello sciopero generale proclamato dai sindacati contro la manovra del governo Meloni. Bus e tram hanno scioperato per quattro ore, dalle 9 alle 13, dopo che l’ordinanza del Ministero dei Trasporti aveva ridotto la protesta. (ilmessaggero.it)

Ricapitolando i numeri, Cgil e Uil indicano la buona riuscita nella Marca dello sciopero generale nazionale proclamato ieri contro la Finanziaria (la Cisl non aderiva): partecipazione totale alla giornata alla Berco, 90% all'Electrolux e alla Mpm Aia, 80% nel Gruppo Zoppas, De Longhi, O-i Manufactoring, 3B, 70% alla Stiga, 60% alla Labomar e alla Smurfit, 50% all'Agricola Tre Valli, 40% al Gruppo Saviola, 30% in Luxottica e Gruppo Bartolini. (ilgazzettino.it)

Si sono registrate adesioni "altissime" nei primi turni di lavoro, circa il 70% hanno riferito le due confederazioni, con oltre 500mila persone che, da Nord a Sud, hanno riempito 43 piazze "per difendere le libertà e i diritti di tutti", ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, concludendo la manifestazione di Bologna. (Tiscali Notizie)