NBA 2K25 è una celebrazione del Basket | Recensione

NBA 2K25 è finalmente approdato sui nostri schermi, portando con sé una ventata di novità per tutti gli appassionati di basket e videogiochi. Sviluppato, come da tradizione, da Visual Concepts, e pubblicato da 2K Sports, questo nuovo capitolo della celebre serie non si presenta esclusivamente come un'evoluzione naturale del suo predecessore, ma va ad aggiungere una serie di novità, oltre a migliorare praticamente ogni aspetto delle precedenti edizioni, atte a renderlo il capitolo più completo, ricco e accessibile dell'intera serie. (Tom's Hardware Italia)

Ne parlano anche altre fonti

NBA 2K25: nell'anno delle Olimpiadi, il basket USA rialza la testa La vittoria Olimpica deve aver convinto 2K a rimettere mano al suo titolo cestistico, con un upgrade sotto gli occhi di tutti. La recensione (Gamesurf)

Questo, nonostante siano puntualmente al centro delle più feroci discussioni: da una parte, c'è chi le detesta per via delle "poche novità" introdotte in ogni nuovo capitolo. Dall'altra, ci sono i milioni di copie vendute e i miliardi di dollari guadagnati ogni stagione, a dimostrazione che, in fondo, non sono poi così male. (Multiplayer.it)

Sviluppato da Visual Concepts e pubblicato da 2K Games, NBA 2K25 è ora disponibile su PC (Steam), PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC. Il titolo, prosieguo annuale del nuovo capitolo, porta con sé ulteriori novità e tanti contenuti sulla modalità carriera, alla base dell’intera produzione come il multigiocatore. (The Games Machine)

NBA 2K25 | Recensione - Si migliora, ma...

Se siete interessati ad acquistarlo è sufficiente cliccare su questo indirizzo , o in alternativa fare un semplice click sul box immediatamente sottostante. (Multiplayer.it)

Un paio di giorni fa Bleacher Report ha pubblicato un articolo in cui prende in esame, per ognuna delle 30 franchigie NBA, un rating di 2K25 ritenuto “insulting”, il più offensivo nei confronti di un giocatore. (BasketUniverso)

Quest’anno, il gioco prevede un miglioramento globale delle animazioni e, di conseguenza delle giocate: a differenza del passato, infatti, i movimenti non sono stati tracciati soltanto sui giocatori di rilievo, ma su tutti quelli presenti in campo. (Spaziogames.it)