“Pensioniamo i docenti a 60/62 anni”, la proposta di ANIEF
“Pensioniamo i docenti a 60/62 anni”, la proposta di ANIEF Di “In Italia per la scuola lo Stato spende poco e manda in cattedra docenti troppo avanti negli anni e pagati molto meno della media dei Paesi avanzati: i dati sulla spesa statale e sull’età anagrafica avanzata dei docenti del nostro Paese sono presenti nel rapporto “Education at a Glance 2024″ curato dell’Ocse e pubblicato in queste ore”. (Orizzonte Scuola)
Se ne è parlato anche su altre testate
In termini reali (vale a dire aggiustati per l'inflazione), gli stipendi degli insegnanti sono diminuiti del 6% nel periodo di otto anni rispetto a un aumento medio del 4% nei paesi con dati disponibili. (leggo.it)
E le giovani con la scuola secondaria superiore o l'istruzione post-secondaria non terziaria guadagnano l'85% dei loro coetanei maschi. È quanto emerge dal Rapporto Ocse Education at a Glance 2024 dal quale si rileva anche che il nostro paese spende il 4% del suo prodotto interno lordo (PIL) per l'istruzione contro una media OCSE pari al 4,9%. (LA STAMPA Finanza)
Nel 2024, la parità di genere in Italia, come nel resto del mondo, è strettamente legata alla parità salariale tra uomini e donne. I dati recenti pubblicati dall’OCSE nel rapporto “Education at a Glance 2024” evidenziano un significativo svantaggio per le donne lavoratrici in Italia rispetto ai loro colleghi uomini, a parità di mansioni e istruzione. (Torino Cronaca)
L’Italia registra un altro triste record in materia di parità di genere e istruzione: le donne laureate italiane guadagnano la metà degli uomini, a parità di livello di istruzione. (Virgilio Sapere)
Antonio Caso, capogruppo M5S in commissione cultura alla Camera, ha lanciato un forte appello al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, chiedendo un intervento concreto sui contratti degli insegnanti. (Informazione Scuola)
Secondo lo studio, inoltre, le donne ottengono risultati scolastici migliori rispetto ai maschi e in molti casi il divario si sta ampliando ma il quadro è invertito quando entrano nel mercato del lavoro. (la Repubblica)