Inviati Rai sotto processo in Russia, Stefania Battistini: «Così è nato il servizio che ha fatto infuriare Mosca»
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«Siamo entrati nell'area di Kursk scortati da mezzi blindati dell'esercito ucraino. Lo abbiamo fatto nel rispetto delle norme internazionali e senza violare le leggi russe. Era giusto raccontare questo aspetto della guerra Ucraina». A parlare al Tg1 di oggi 17 agosto è la giornalista inviata Rai Stefania Battistini, che insieme all'operatore Simone Traini è finita sotto processo in russia, accusata dai servizi russi (Fsb) di aver "attraversato illegalmente il confine di Stato della Federazione Russa e aver filmato un video nel territorio del villaggio di Sudzha, nella regione di Kursk". (ilmessaggero.it)
Su altri media
In un video del 16 agosto (dal minuto 10:07), il filorusso Nicolai Lilin ha attaccato duramente i giornalisti della Rai Stefania Battistini e Simone Traini, accusati dal Cremlino di aver invaso il territorio russo durante l’avanzata ucraina a Kursk (Open)
I servizi russi dell’Fsb hanno avviato un procedimento penale contro la giornalista della Rai Stefania Battistini e l’operatore Simone Traini, che sono stati fatti rientrare in Italia. Come riferisce l’agenzia russa Ria Novosti, la contestazione nei confronti di Battistini e Traini è di aver “attraversato illegalmente il confine di Stato della Federazione Russa e aver filmato un video nel territorio del villaggio di Sudzha, nella regione di Kursk“. (Virgilio Notizie)
Non bastavano le balle, la propaganda pro Putin e le teorie strampalate diffuse in Rete. Nel mirino di Lilin i cronisti della Rai Stefania Battistini e Simone Traini, accusati dal Cremlino di aver invaso il territorio russo dopo aver documentato l'avanzata dell'esercito ucraino nel Kursk (il Giornale)
L'incursione ucraina nella regione di Kursk e la risposta russa stanno inasprendo un conflitto che sembra non avere fine, con implicazioni che vanno ben oltre il campo di battaglia. (QuiFinanza)
Si muove in queste due direttrici la nuova fase della guerra tra Mosca e Kiev, con gli ucraini che sperano di poter consolidare le loro posizioni nella regione di Kursk - anche in altre aree limitrofe - per poterle «scambiare» con le proprie regioni occupate dai russi in un eventuale futuro tavolo di trattative. (La Stampa)
E per Battistini arriva anche l’odio social “Fare retromarcia su uno scoop giornalistico è un errore”, ha scritto l’esecutivo in una nota a proposito del ritorno della troupe del Tg1. Intanto la politica si accende e Boschi (IV) promette di portare il caso in Vigilanza. (Primaonline)