Nessuno ci va, bimba 5 anni lasciata sola a festa di compleanno
Non passa la delusione per la famiglia di una bambina di 5 anni di cui tutti gli invitati, compresi altri bimbi, hanno disertato la sua prima festa di compleanno, che i genitori avevano organizzato in una ludoteca a Cortona (Arezzo). Sui social da giorni proseguono ancora i commenti sulla vicenda, riportata già dalla Nazione e anche da altre testate fra cui Messaggero e Corriere Fiorentino. Colpisce il dispiacere della bimba e dei familiari, che abitano a Castiglione del Lago (Perugia), sul Trasimeno, dove la bimba frequenta l'asilo e dove il Comune sta ipotizzando di organizzare una festa riparatoria. (Il Messaggero Veneto)
La notizia riportata su altri media
La storia arriva da Castiglione del Lago, la protagonista una bambina all’ultimo anno della scuola materna che aveva consegnato 35 inviti ai suoi amici per convocarli in una sala feste nella vicina Cortona (Arezzo). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
È una storia di quelle che fanno male quella che papà Paolo ha raccontato, ma lo ha fatto per sensibilizzare la sua comunità, e i genitori dei compagni di scuola della figlia, per smuovere in loro la sensibilità mancata ad un evento fra tanti, una semplice festicciola, che però è un tassello importante per la vita di una bimba. (La Stampa)
«Avrei capito se fossero venuti pochi bambini e sarebbero già bastati a far felice mia figlia, ma una defezione così, al cento per cento, proprio non riesco a spiegarmela». (Corriere Fiorentino)
“Non hai pianto, sempre col sorriso sulle labbra e un occhio alla porta con la speranza che qualcuno arrivasse. Sono le parole di Stefania rivolte alla figlia di 5 anni che ha vissuto il peggior compleanno possibile: nessuno dei suoi amichetti invitati a festeggiarla si è infatti presentato. (altovicentinonline.it)
Cortona (Arezzo), 13 novembre 2024 – Una vicenda di cui parla tutta Italia. Ma evidentemente un problema di questo genere è diffuso ovunque. (LA NAZIONE)
– L’inattesa desolazione al compleanno della piccola di cinque anni, rimasta senza neanche un compagno alla sua festa a Camucia, è un episodio che, secondo il sociologo Vincenzo Scalia, punta i riflettori su una dinamica più ampia di fragilità relazionale. (LA NAZIONE)