A giorni l'addio di Saras alla Borsa italiana
Figli e nipoti Moratti hanno già diversificato investimenti e progetti: start-up innovative, gestione del risparmio, intelligenza artificiale, moda e vini. Si aprono nuovi capitoli, mentre si chiude un'altra epopea industriale italiana. A giorni Saras - la società anonima raffinerie sarde fondata nel 1962 dal capostipite Angelo - lascerà la borsa di Milano per finire nelle mani di Vitol, il più grande trader di greggio al mondo. (TGR Lombardia)
La notizia riportata su altre testate
Saras, la società anonima raffinerie sarde, fondata nel 1962 da Angelo Moratti, si prepara a salutare Piazza Affari dopo l’ufficializzazione del passaggio a Vitol. Quest’ultimo, gigante svizzero-olandese e più grande trader di greggio al mondo, ha concluso l’operazione il 30 agosto. (Lettera43)
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Una vita in campo. Comincerebbe nell’Ottocento con il campo agricolo nel bergamasco del capostipite Angelo, padre di 21 figli: 14 maschi, tutti laureati, 7 donne, tutte suore. Proseguirebbe con i campi petroliferi di un altro Angelo, nipote del patriarca, che, partito a 14 anni come piazzista per un’azienda elvetica di lubrificanti, ebbe nel secondo dopoguerra l’intuizione di raffinare il greggio nel Mediterraneo, prima in Sicilia con la Rasiom e poi, nel 1962, in Sardegna con la Saras. (Corriere della Sera)
Come riporta L’Economia de Il Corriere della Sera, la cessione di Saras al gigante svizzero-olandese Vitol rappresenta un punto di svolta, ma non un evento inaspettato. (Calcio e Finanza)
Saras (LA STAMPA Finanza)
Come riporta L’Economia de Il Corriere della Sera, i Moratti non erano più coinvolti nella gestione operativa del gruppo di Sarroch, e il declino dell’industria petrolifera, sempre più consolidata e globalizzata, rendeva inevitabile l’uscita delle imprese familiari: da qui la scalata di Vitol, che nel giugno scorso ha acquisito il 40% di Saras per oltre 600 milioni di euro e ha lanciato un’offerta pubblica d’acquisto sull’intero capitale del gruppo, per un totale di 830 milioni. (Fcinternews.it)