Djokovic casca dal pero sulla causa del suo sindacato in cui Sinner è citato come esempio negativo

Novak Djokovic, a Miami per partecipare all'ATP 1000 dove esordirà contro l'australiano Rinky Hijkata, ha parlato per la prima volta dell'azione legale promossa dal sindacato da lui fondato - e di cui tuttora è anima - contro il sistema che regge attualmente il tennis mondiale. Nel mirino della Professional Tennis Players Association sono finiti ATP, WTA, ITF e l'International Tennis Integrity Agency (responsabile dell'antidoping), definiti "il cartello" e ancora peggio un sistema "corrotto, illegale e abusivo". (Fanpage.it)
La notizia riportata su altri giornali
In particolare, nel mirino ci sono finiti ATP, WTA, ITF e l'International Tennis Integrity Agency, l'agenzia responsabile dell'antidoping, che sono stati definiti come un sistema "corrotto, illegale e abusivo". (Liberoquotidiano.it)
Questo deve cambiare». PTPA (sindacato creato da Djokovic) pronto a fare causa all'ATP. (ilmessaggero.it)
La Professional Tennis Players' Association (Ptpa) ha dichiarato che porterà in tribunale l'Association of Tennis Professionals (Atp), la Women's Tennis Association (Wta), la International Tennis Federation (Itf) e l'International Tennis Integrity Agency (Itia), negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nell'Unione Europea. (Corriere della Sera)

Continua a far discutere la posizione presa dalla PTPA, che sembra non risparmiare nessuno e nel documento presentato cita Holger Rune accusandolo di favoritismi Foto di Ray Giubilo (TennisItaliano.it)
Novak Djokovic ha dichiarato giovedì di non essere d'accordo con alcuni aspetti della causa collettiva intentata dalla Professional Tennis Players' Association (PTPA) contro gli organi direttivi dello sport. (Diretta)
Ahmed Nassar direttore esecutivo della Ptpa Djokovic, certo, ama il ruolo di Masaniello di lusso. Sguazza da sempre nella competizione, non solo dentro ma anche fuori il campo. Aspira ad essere un leader carismatico (forse politico) per la Serbia e vorrebbe diventare, probabilmente, il futuro ‘commissioner’ del tennis (TennisItaliano.it)