Stuprata da 51 uomini. L’orrore del secolo
Avignone, per quasi dieci anni, Gisèle Pelicot è stata drogata dal suo ex marito Dominique, che ha ammesso di averla violentata e di aver invitato decine di uomini reclutati su internet a fare sesso con lei nel suo letto, a casa sua, mentre lei era incosciente. È stata lei a decidere di uscire dall’anonimato, provocando, nelle sue parole, “uno spostamento della vergogna” dalla vittima allo stupratore. (Nicola Porro)
La notizia riportata su altre testate
Gisèle aveva scelto la luce, quattro mesi fa: le luci delle telecamere, la pubblicità delle udienze, le porte aperte. Non ha voluto cambiare nome Gisèle. (ilmessaggero.it)
Il processo di Gisèle Pelicot rompe il silenzio sulla violenza, rivelando il volto ordinario degli aggressori in Francia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Grazie, Gisèle Pelicot, per aver affrontato il processo con determinazione, a testa alta e a porte aperte. Per aver mostrato a tutti e tutte che il male non ha le sembianze di un mostro: è comune, ordinario, persino banale. (Il Fatto Quotidiano)
È diventata un simbolo, un’ispirazione per milioni di donne in tutto il mondo. Del processo Pelicot resteranno l’orrore dei fatti e il coraggio di Gisele Pelicot. (Rivista Studio)
Gisele Pelicot, la cui storia ha impressionato tutto il mondo per il coraggio che ha avuto ad affrontare un processo contro suo marito e altre decine di stupratori che l’hanno violentata per anni, non teme di tornare in tribunale se gli imputati ricorreranno in appello. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dopo la sentenza nel processo per gli stupri a carico di Dominique Pelicot e di 50 co-imputati, Gisèle Pelicot ha preso la parola dicendo di rispettare la decisione della Corte. (Fanpage.it)