Albania, ecco la scorciatoia per la Corte di giustizia Ue
È possibile chiedere alla Corte di giustizia europea una «procedura pregiudiziale d'urgenza» sulla genuina interpretazione della sua sentenza del 4 ottobre scorso che divide l'esecutivo e una parte della magistratura sulle procedure accelerate di espulsione che sta vanificando il protocollo Italia-Albania. È un'autorevole fonte giuridica a suggerire questa exit strategy, prevista dall'articolo 151 e seguenti, al governo italiano, nella convinzione che il verdetto dovrebbe dare ragione al nostro esecutivo in materia di «Paese sicuro» in tempi ragionevolmente brevissimi, diciamo poche settimane. (il Giornale)
Ne parlano anche altre testate
Il governo prova a correre ai ripari per salvare il progetto Albania. Quelle sezioni cioè che finora non hanno convalidato il fermo per le… (La Stampa)
Perché l’obiettivo è lo stesso: levarsi di torno le “toghe rosse” della sezione immigrazione del tribunale di Roma, che lunedì hanno liberato i migranti dai centri … (Il Fatto Quotidiano)
La maggioranza segue la linea Musk e, con un emendamento al decreto flussi in commissione affari costituzionali alla Camera, prova a stravolgere le procedure sui trattamenti dei migranti: la norma, presentata dalla relatrice di maggioranza Sara Kelany di Fratelli d’Italia, prevede infatti che a occuparsi delle convalide dei trattenimenti dei richiedenti asilo non dovranno essere più le «sezioni specializzate in immigrazione e protezione speciale» bensì le Corti di appello. (la Repubblica)