Passera: «Le banche raccolgono il frutto di quanto fatto negli anni, ma rischi di credit crunch»

«Raccogliamo i frutti di quanto fatto negli ultimi anni: oggi il settore bancario italiano è sano, capitalizzato e con bilanci puliti. Adesso, anche grazie alla leva del margine di interesse, è nelle migliori condizioni per ulteriori investimenti». Corrado Passera commenta con Il Sole 24 Ore i risultati, il senso e il contesto di questi primi sei mesi da incorniciare per le banche italiane, scanditi da target ritoccati al rialzo e utili in crescita che hanno visto protagonista anche la “sua” illimity, di cui è fondatore e ad, che nel primo semestre ha registrato utili in aumento a 52,2 milioni (+66%) e attivi saliti a 6,7 miliardi (+31%), trainati in particolare dalla crescita dei finanziamenti alle Pmi su cui la banca è specializzata. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

In un comunicato diffuso l'8 agosto il Ministero dell'economia e delle finanze ha precisato che la norma relativa tassazione straordinaria del 40% sugli extra redditi delle banche prevede anche un tetto massimo per il contributo che non può superare lo 0,1 % del totale dell’attivo. (SoldiOnline.it)

Segnano un nuovo record i conti dei primi cinque gruppi bancari italiani. Gli interessi netti crescono e i crediti deteriorati sono sotto controllo. Il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, ricorda che «a settembre si riaprirà la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale: servono salari più alti, il valore prodotto non può andare solo agli azionisti». (FIRST CISL)

D’altronde i bilanci diffusi nei giorni scorsi non ammettono repliche: i sei principali istituti di credito italiani, che messi insieme raggiungono oltre il 60 per cento delle attività del sistema del credito nazionale, hanno incrementato gli utili in media di oltre il 60 per cento rispetto a un anno prima, portandoli a superare gli 11 miliardi di euro. (quoted business)

Banca MPS BPER (LA STAMPA Finanza)

Ecco fatti, numeri e approfondimenti. Conti a gonfie vele per le banche italiane nel primo semestre dell’anno. I primi cinque gruppi (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps e Bper) hanno registrato una crescita di oltre il 50% degli utili, conseguenza della corsa degli interessi netti innescata dall’aumento dei tassi di interesse. (Start Magazine)

«Prima o poi dovremo tornare a remunerare i conti correnti» è sicuro Angelo Baglioni (Osservatorio Monetario Cattolica): «le grandi banche hanno molto potere di mercato, sta ai clienti muoversi tra istituti» (Corriere della Sera)