Sciopero della sanità privata, Cisl e Uil: "Da anni chiediamo la revoca dell'accreditamento alle aziende che non rinnovano i contratti"
Sciopero della sanità privata, Cisl e Uil: "Da anni chiediamo la revoca dell'accreditamento alle aziende che non rinnovano i contratti" I sindacati sollecitano Aris, Aiop e Aris Rsa a riprendere le trattative. "In Trentino si parla di oltre 1.500 lavoratrici e lavoratori operativi quotidianamente nelle strutture convenzionate: servizi che permettono di ridurre le lista di attesa e garantire le cure a costi accettabili" TRENTO. (il Dolomiti)
Ne parlano anche altri giornali
«È opportuno far conoscere all’opinione pubblica e alle istituzioni la vergognosa situazione nella quale si ritrovano i lavoratori delle strutture sanitarie private accreditate, senza rinnovo contrattuale Ccnl Aiop scaduto da 6 anni». (L'Unione Sarda.it)
«Un presidio molto sentito quello di lunedì 23 settembre sotto Palazzo Lombardia a Milano – dice Katia Dezio, della segreteria Cisl Fp di Bergamo. (L'Eco di Bergamo)
Questa mattina, numerosi operatori di ospedali privati, RSA e strutture residenziali hanno manifestato davanti a Regione Lombardia, in concomitanza con lo sciopero nazionale, per richiedere il rinnovo del contratto della sanità privata ARIS AIOP, fermo al triennio 2016-2018, e del contratto delle RSA, bloccato da oltre 12 anni. (MyValley.it)
Da mesi i lavoratori chiedono l’apertura di tavoli negoziali per il rinnovo dei contratti. (CremonaOggi)
Ciarambino: "Sacrosante le rivendicazioni del personale della sanità privata" L'appello del vicepresidente del consiglio regionale della Campania (Ottopagine)
«Sono particolarmente grata al Consiglio regionale per aver dato ampio sostegno alla mia mozione approvata all’unanimità e riguardante l’attivazione del percorso di partoanalgesia in tutti i punti nascita del territorio, per renderlo così fruibile a tutte le donne che lo richiedano. (Impresa Italiana)